AGI - Vito Dell'Aquila, l'oro tanto atteso ma non scontato. è arrivata dal taekwondo la prima medaglia d'oro dell'Italia alle Olimpiadi di Tokyo.
Dell'Aquila è andato a prendersi l'oro nella categoria fino a 58 chilogrammi al termine della combattuta finale contro l'ostico tunisino Mohamed Khalil Jendoubi vinta per 16 a 12 negli ultimi 13 secondi.
Dopo un inizio di finale difficile con l'azzurro andato sotto di 5 a 0, attorno a metà del secondo round il 20enne lottatore di Mesagne è riuscito a riprendersi e a portarsi a un punto dall'avversario (6-7).
L'esperienza del giovane atleta pugliese emerge nel finale. A 1'08" dal termine, Dell'Aquila affonda un colpo da due punti che pareggia sul 10 a 10.
A 13" dalla fine l'azzurro ha messo a segno un altro kick al corpo da due punti per il primo sorpasso (12-10), due secondi piu' tardi un altro colpo da due punti per un prezioso 14 a 10. Poi gli attivi finale ma l'oro era ormai in cassaforte. Il pugliese sui tappeti della Makhuari Messe Hall di Tokyo aveva iniziato il suo cammino verso l'oro olimpico superando l'ungherese Omar Salim 26-13 agli ottavi.
Successivamente l'azzurro ha battuto il tailandese Ramnarong Sawekwiharee per 37-17 aprendosi la strada verso la semifinale in cui ha sconfitto l'argentino Lucas Lautaro Guzman 29-10.
Dell'Aquila, classe 2000, anno in cui il taekwondo ha esordito nel programma olimpico di Sydney, impreziosisce cosi' la sua bacheca personale in cui trovano posto anche un oro e un bronzo europeo (2019 e 2018) e un bronzo mondiale (2017).