AGI - Belgio doveva essere e Belgio sarà: gli Azzurri hanno scoperto la prossima avversaria ai quarti di Euro2020 ieri sera durante una grigliata a Coverciano per festeggiare il risultato con l’Austria. Una giornata di scarico, con i calciatori divisi tra palestra e piscina, per smaltire le fatiche di Londra. Ma già da oggi è ripartita la preparazione in vista di venerdì quando sfideranno il Belgio a Monaco, in Germania.
Questa mattina gli Azzurri sono scesi in campo a Coverciano e hanno iniziato a studiare punti di forza e debolezza dei prossimi avversari. Un programma destinato a ripetersi anche domani: in tutto tre allenamenti a porte chiuse fino al 30 giugno. Ancora da definire invece la giornata di lavoro per il 1 luglio, vigilia della partita, quando i calciatori si sposteranno a Monaco.
Tra gli obiettivi del ct c’è quello di recuperare completamente il capitano Giorgio Chiellini che già qualche giorno prima della trasferta inglese era tornato a lavorare in gruppo. La dimostrazione di una buona ripresa atletica, con l’infortunio ai flessori rimediato all’esordio con la Svizzera, definitivamente alle spalle. Chiellini ha voglia di riprendersi il posto da titolare accanto al compagno bianconero Leonardo Bonucci e dare il suo contributo per i quarti di finale.
Il nodo da sciogliere rimane Florenzi: il terzino romanista ancora non è tornato ad allenarsi i compagni dopo il problema al polpaccio accusato nel corso dei gironi. Bilancio a metà dall’infermeria ma Mancini non è preoccupato: la prestazione contro gli austriaci ha messo in evidenza l’importanza degli elementi in panchina e la necessità di affidarsi a calciatori più freschi.
Gli Azzurri torneranno in campo a distanza di 4 giorni, uno in più rispetto al Belgio, e con il caldo e una lunga stagione alle spalle, un po’ di fatica ci sarà. Per questo Mancini medita di cambiare alcune delle pedine in campo, a partire proprio dai ‘kingmaker’ di sabato sera, entrati per i supplementari: Federico Chiesa, che potrebbe far rifiatare Berardi, e Matteo Pessina, idealmente al posto di Barella. Un passo indietro c’è Manuel Locatelli, che scalpita per riprendersi un posto da titolare, magari a scapito di Verratti.