AGI - La Spagna vince l’incredibile sfida con la Croazia imponendosi per 5-3 nei tempi supplementari, dopo il pirotecnico 3-3 dei 90’ regolamentari. Un successo che vale alla squadra di Luis Enrique l’accesso ai quarti di finale di Euro 2020, dove affronterà la vincente di Francia-Svizzera (in programma stasera alle 21.00). A Copenhagen decidono le reti di Morata e Oyarzabal nel primo extra-time, dopo che la formazione di Zlatko Dalic, con tantissimo cuore, era riuscita a rimontare con Orsic e Pasalic due reti di svantaggio proprio negli ultimi istanti di gara. Di Sarabia, Azpilicueta e Ferran Torres gli altri gol iberici.
Avvio di grande carattere e personalità da parte della Spagna, che prende subito in mano il comando delle operazioni cercando il modo d’impensierire la retroguardia avversaria. Il primo squillo è di Sarabia al 13’ (sinistro sull’esterno della rete), ma è qualche minuto più tardi che le ‘furie rosse’ hanno la grande chance di sbloccare le marcature. Pedri s’inventa una traccia incredibile per Koke, che solo davanti a Livakovic gli calcia addosso fallendo il vantaggio.
Al 19’ invece è Morata che avrebbe sulla testa un’altra palla gol, ma sul cross di Ferran Torres l’attaccante della Juve colpisce male centrando Vida da due passi. La squadra di Luis Enrique sembra poter dominare in lungo ed in largo, ma un clamoroso errore di Unai Simon sul retropassaggio di Pedri, regala a sorpresa l’1-0 alla Croazia. Il portiere non controlla la sfera e la lascia scivolare inesorabilmente nella propria porta. I croati prendono morale e coraggio e al 25’ sfiorano anche il raddoppio, con Vlasic che scappa alla difesa e da posizione defilata colpisce solo l’esterno della rete.
La Spagna però non ci sta e con tanta volontà trova il pareggio al 38’, al termine di un batti e ribatti prolungato concluso da Sarabia con un tiro deviato da Caleta-Car. Nella ripresa i ritmi della gara non decollano e gli spagnoli riprendono in mano il pallino del gioco gestendo bene il possesso palla, tentando senza fretta di mettere in difficoltà gli avversari. Il guizzo giusto arriva al 57’, quando Ferran Torres dal fondo mette al centro per l’accorrente Azpilicueta, che di testa da pochi metri non può davvero sbagliare il 2-1 iberico. La Croazia non resta a guardare e una decina di minuti più tardi prova a rispondere sfiorando il nuovo pari: Guardiol calcia dal limite dell’area piccola, Unai Simon stavolta compie una gran parata riscattando l’errore in occasione del momentaneo vantaggio croato.
A poco meno di un quarto d’ora dal 90’ la Spagna cala il tris e sembra poter chiudere definitivamente i conti con il 3-1 di Ferran Torres, ma nel finale la Croazia con una reazione d’orgoglio incredibile e con tantissimo cuore riesce a mandare la sfida ai supplementari.
Accorcia Orsic all’85’, poi al 92’ lo stesso giocatore della Dinamo Zagabria offre un grande assist a Pasalic per la rete del pazzesco 3-3. La squadra di Dalic prosegue sulla scia dell’entusiasmo anche nel primo extra-time, sfiorando il quarto gol prima con Orsic e poi con Kramaric, quest’ultimo murato da un intervento provvidenziale di Unai Simon.
La Spagna si salva e dall’altra parte, al 100’, torna di nuovo in vantaggio con un super gol di Alvaro Morata, che risponde alle critiche spaccando la porta con un mancino sotto la traversa. Le ‘furie rosse’ non si fermano e prima del mini riposo colpiscono nuovamente segnando il 5-3 con Oyarzabal, che stavolta sembra poter mettere veramente in ghiaccio il successo. Infatti la Croazia non ha più la forza di reagire ed è costretta a dire addio alla competizione. Prima del triplice fischio da segnalare giusto il palo di Dani Olmo che nega il sesto gol alla Spagna.