AGI – L’Agenzia mondiale antidoping (Wada) chiude nuovamente le porte ad Alex Schwazer e ribadisce che non potrà gareggiare fino al 7 luglio del 2024 perché squalificato per recidività al doping.
La Wada ad alcune ore dall’approvazione all’unanimità della Commissione Istruzione, Cultura e Sport della Camera che impegna il Governo italiano ad adottare iniziative finalizzate ad una eventuale partecipazione di Schwazer alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ha prodotto un documento.
“La Wada sostiene le evidenze fornite e scientificamente provate oltre ogni ragionevole dubbio e rimane a disposizione delle autorità italiane per fornire ulteriori dettagli", si legge nella nota.
Nel 2016, Schwazer è risultato positivo al testosterone, World Athletics ha impiantato una causa, ed il Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas di Losanna, ndr) lo ha ritenuto colpevole di aver commesso una violazione delle norme antidoping. Vista la sua recidività ha ricevuto una sospensione di otto anni e rimane ineleggibile per gareggiare fino al 7 luglio 2024”.