AGI - Settima vittoria consecutiva e primo importantissimo esame scudetto superato per l’Inter, che si prende 3 punti pesantissimi contro l’Atalanta nel monday night della 26ª giornata, rispedendo il Milan a -6 dalla vetta. Un successo deciso dalla zampata di Skriniar all’interno di un match equilibratissimo, in cui la squadra di Conte è stata super cinica nello sfruttare una delle poche vere occasioni capitate.
Serata amara ma solo a livello di risultato, invece, per la Dea di Gasperini, che ha provato a fare la gara senza però riuscire a sfondare. I padroni di casa lasciano l’iniziativa alla formazione bergamasca, che inoltre non rinuncia mai a pressare alto per mettere in difficoltà i portatori di palla avversari. Gli uomini di Conte attendono pazientemente cercando di orchestrare qualche ripartenza, ma non riescono quasi a mai a preoccupare Sportiello, spaventato soltanto dal proprio compagno Romero, che nel tentativo di anticipare Lukaku rischia un incredibile autogol.
L’occasione più grande capitata al 39’ sulla testa di Zapata, che anticipa de Vrij sul corner di Malinovskyi chiamando alla risposta Handanovic. Ad inizio ripresa è l’Inter che la sblocca al 54’ grazie ad una situazione di palla inattiva, con Skriniar che risolve una mischia in area fulminando Sportiello con un tiro a fil di palo. La Dea però non ne vuole sapere di mollare e al 68’ spaventa nuovamente i padroni di casa con Zapata, che controlla e calcia dal limite sfiorando il palo alla destra di Handanovic. Nell’ultimo quarto d’ora aumenta il forcing dei bergamaschi, che le provano tutte per rimettere in equilibrio il risultato, ma neanche una delle ultime chances con la girata al volo di Pasalic trova la fortuna sperata.