AGI - Il Milan ha vinto 2-1 sul campo del Bologna e si conferma capolista nella prima giornata del girone di ritorno. L'Inter ha risposto travolgendo il Benevento 4-0 e si trova a soli due punti dalla vetta della classifica. Bene anche la Juventus che vince a Marassi 2-0 contro la Sampdoria e si conferma al terzo posto con 39 punti, in attesa della Roma che incontrerà domenica il Verona.
Al Dall'Ara i rossoneri passano in vantaggio al 26mo con Rebic che mette in rete la respinta di Skorupski su un rigore calciato da Ibrahimovic per una trattenuta di Djiks su Leao. Nella ripresa al 55mo Kessie raddoppia dopo un secondo rigore concesso per mani di Soumoaoro.
Per 80 minuti gli uomini di Pioli hanno controllato la gara, pur concedendo qualche occasione alla squadra di Mihajlovic, ma nel finale hanno rischiato la beffa con un Bologna che ha tentato la rimonta dopo la rete che ha accorciato le distanze firmata dall'ex Poli.
Alla fine i rossoblu' rimangono fermi a 20 punti in classifica. Dopo le polemiche per lo scontro con Lukaku, Ibrahimovic è rimasto a secco e ha sbagliato il rigore poi messo Rebic.
Il secondo goal del Milan è arrivato per rigore per un mani ingenuo di Soumaoro, questa volta battuto e trasformato da da Kessie. Nel finale è entrato Mandzukic, ma alla fine è stato Donnarumma a fare la differenza con una parata su tiro di Soriano.
I rossoneri mantengono quindi il primato in classifica e tirano un sospiro di sollievo dopo le due sconfitte, tra derby in coppa Italia e Atalanta in campionato.
Inter travolge il Benevento, 4-0 con doppietta di Lukaku
Il Benevento di Inzaghi non è mai riuscito a entrare in partita lasciando strada all'Inter sin dalle prime battute. I nerazzurri sono in vantaggio già al 7mo del primo tempo grazie a una punizione battuta da Eriksen che provoca l'autorete del giallorosso Improta.
L'Inter sfiora più volte il raddoppio, rischiando pochissimo anche se il Benevento recrimina per un presunto fallo da rigore di Ranocchia su Lapadula.
Nella ripresa i nerazzurri dominano ancora il campo con i giallorossi costretti a chiudersi nella propria metà campo. E al 57esimo Lautaro raddoppia favorito da un rimpallo.
Anche il terzo gol nasce da un errore in uscita della difesa campana: questa volta è Lukaku a mettere nella rete difesa da Montipò. Ed è ancora l'attaccante belga a chiudere la gara al 78esimo, questa volta su assist di Sanchez.
Juve batte 2-0 la Samp e si conferma al terzo posto
A Genova la prima rete della Juventus è arrivata al 20' con Federico Chiesa che ha sfruttato un assist di Morata su azione partita da Ronaldo. Il secondo gol a quattro minuti dalla fine, firmato da Marsey su assist di Cuadrado.
Niente da fare dunque per gli uomini di Ranieri che non sono riusciti a recuperare pur avendo tentato una reazione nel secondo tempo e mettendo i bianconeri in difficoltà in un paio di episodi.
Nel primo tempo la Juventus è apparsa fin dall'avvio in forma, con una superiorità nei confronti della Sampdoria che si è tradotta in un maggior possesso palla. Dopo il gol di Chiesa i bianconeri hanno provato ad andare ancora a segno con Ronaldo che, però, non è riuscito a trovare la rete.
Nella ripresa la squadra blucerchiata si è fatta più aggressiva ma l'unico vero rischio è stato un tiro in porta di Quagliarella intercettato da un ottimo Chiellini che ha mandato la palla fuori evitando un gol che sembrava ormai fatto.
Ranieri ha tentato con i cambi di spingere la squadra ancora di più verso la porta avversaria inserendo Torregrossa e Ramirez al posto di Quagliarella e Keita. Le speranze di un pareggio per la Samp si sono spente però con la rete in contropiede di Ramsey.