E ' morto oggi a Catania l'ex calciatore Pierino Prati. Aveva 73 anni ed era malato da tempo. Un altro lutto per il mondo del pallone, a due giorni dalla scomparsa di Mario Corso. Prati era stato campione europeo nel 1968 con il Milan e nel 1970 faceva parte della nazionale che arrivò in finale ai mondiali. Dopo la fine della sua carriera come giocatore, era stato anche allenatore per alcuni anni.
Prati esordì in serie A con il Milan nel campionato 1966-1967, ma non per l'intera stagione. In quella successiva, che vide il Milan campione d'Italia, si laureò capocannoniere con 15 gol.
In rossonero vinse la Coppa delle Coppe nel 1968, e nel 1969 la Coppa dei Campioni e la Coppa Intercontinentale. Con il Milan giocò 209 partite e segno 102 gol, vincendo per due volte di fila la Coppa Italia e una seconda Coppa delle Coppe.
In quegli anni per lui d'oro, fu convocato in nazionale. Il debutto in azzurro il 6 aprile 1968 contro la Bulgaria, nell'andata dei quarti di finale degli europei, e fu un debutto marcato da una rete, anche se l'Italia perse la partita per 3-2. Nella nazionale contò 14 presenze, e segnò in totale 7 gol. Nel 1973 lasciò il Milan per passare alla Roma, ma la sua parabola era ormai discendente.
Militò brevemente nella Fiorentina, e poi visse un'esperienza negli Usa con i Rochester Lancers, per terminare la carriera in Italia giocando con il Savona in Serie C2. Negli anni passò in panchina da allenatore del Lecco, della Solbiatese, che portò in Serie C2, e di altre squadre dei campionati minori.
"Ha chiuso gli occhi un gigante della nostra", ha twittato il Milan. Dal Bernabeu alla Bombonera: Piero Prati ha dato lustro in tutto il mondo ai colori rossoneri. Ciao Piero", conclude il tweet del Milan.