La FIM, l'IRTA e la Dorna Sports annunciano la cancellazione del Gran Premio d'Italia Oakley al Mugello della classe MotoGp. "Precedentemente rinviata per l'epidemia di coronavirus ancora in corso - si legge in un nota - e per i conseguenti cambiamenti di calendario ora è stato definitivamente cancellato.
"Nonostante gli sforzi comuni compiuti per trovare una soluzione pratica, l'impossibilità di organizzare un evento aperto agli spettatori, nonché le difficoltà che sono sorte da questa situazione eccezionale, non ci hanno permesso di trova una nuova data per il Gran Premio d'Italia" commenta Paolo Poli, CEO del Circuito del Mugello.
"Nonostante gli sforzi comuni compiuti per trovare una soluzione pratica, l'impossibilità di organizzare un evento aperto agli spettatori, nonché le difficoltà che sono sorte da questa situazione eccezionale - spiega Paolo Poli, Ceo del Circuito del Mugello - non ci hanno permesso di trova una nuova data per il Gran Premio d'Italia.
Vorrei ringraziare tutti i nostri fan che ci hanno supportato e incoraggiato in questi mesi e invitali a tornare nel Mugello nel 2021 per quello che sarà, come sempre, uno degli eventi più iconici della stagione".
Anche Carmelo Ezpeleta, Ceo di Dorna Sports, esprime il suo rammarico per la decisione. "E' con il cuore pesante che annunciamo la cancellazione del Mugello - spiega - purtroppo non siamo riusciti a trovare una soluzione ai problemi logistici e operativi derivanti dalla pandemia e dal calendario riorganizzato per consentirci di visitare il luogo in questa stagione. E' una grande perdita in quanto il Mugello è uno dei circuiti più belli del mondo e uno che siamo molto orgogliosi di chiamare la sede del Gran Premio d'Italia".
"A nome di Dorna, vorrei ringraziare i fan per la comprensione e la pazienza che hanno dimostrato mentre aspettiamo che la situazione migliori - aggiunge - non vediamo l'ora di tornare al Mugello la prossima stagione per un altro fantastico weekend di gare".