U na striscia di ventitré vittorie consecutive è un bel biglietto da visita da mostrare. Ed è proprio il biglietto con cui si presenta YDN Gamers Asd, la squadra di eSport che sta dominando la stagione italiana di League of Legends, il Moba di Riot Games tra i più utilizzati sulla scena degli sport digitali nel nostro paese e nel mondo.
A rendere ancora più interessante la storia dei Ydn è che, fino a qualche mese fa, questo team neppure esisteva: costruito da poco, il gruppo appena nato ha dominato la fase di qualificazione per i campionati nazionali, segnando un record di dodici vittorie e nessuna sconfitta. E si è poi ripetuto nella stagione regolare dei Pg Nationals, il torneo organizzato in collaborazione con Riot Games in varie nazioni europee e che permette alle squadre migliori di accedere ai master a livello continentale: qui, dopo undici vittorie di fila, la striscia si è infine interrotta quando il primo posto era garantito e con questo l'accesso alle semifinali dei playoff. Evento che, causa emergenza Coronavirus, è stato posticipato a data e località da destinarsi.
"Questa squadra è nata come un'associazione sportiva dilettantistica: attraverso la piattaforma Discord abbiamo fondato una community che nel giro di poco più di un anno è passata da 200 a 2.400 giocatori" spiega Massimiliano Cucchiara, fondatore e Ceo degli Ydn. "Dopo le prime esperienze positive, quest'anno abbiamo deciso di investire in un team competitivo su League of Legends, allenato dal coach Marcello Passuti". Passuti ha messo insieme una squadra internazionale, composta da due giocatori estoni, uno polacco, uno norvegese e tre italiani: un mix che ha mostrato subito il suo potenziale, con il record di vittorie consecutive.
Finita questa prima fase e in attesa dei playoff, gli obiettivi per i Ydn restano chiari: "Vogliamo consolidare il nostro giovane marchio nella scena italiana e non solo – spiega Cucchiara – Con il nostro lavoro sappiamo di fare il bene di tutta la scena esportiva nazionale, che è in forte crescita ma rimane ancora molto indietro rispetto agli esempi europei con cui dobbiamo andare a confrontarci: ci piace pensare che stiamo dando un contributo".
L'ultimo rapporto Aesvi sugli esport nel nostro paese ha confermato una crescita importante per il settore, capace adesso di attirare l'attenzione di 350 mila fan su base giornaliera, che diventano oltre 1 milione e duecentomila nell'arco della settimana. Dietro i numeri in crescita e alle tante nuove realtà nate negli ultimi anni, restano però molte criticità. "L'Italia resta indietro da un punto di vista di mentalità, sia da parte delle società che dai player", conclude Cucchiara.
Uno dei punti più delicati resta, ovviamente, quello dei finanziamenti. La ricerca degli sponsor e la disponibilità degli investitori sono da sempre dei talloni d'Achille per le startup di ogni tipo in Italia e le squadre di eSport non fanno eccezione. Da qui l'idea di Cucchiara e del suo team per diversificare le entrate. "Stiamo lavorando a un documentario a puntate che racconti la storia dei ragazzi che giocano negli Ydn, portando gli spettatori a conoscere la giornata tipo di un gamer tra vita quotidiana, tornei, allenamenti e mostrando il dietro le quinte di questo mondo che appassiona sempre più ragazzi".