I l successo dell'Italvolley per 3-0 contro il Giappone ha riacceso l'orgoglio degli italiani e la voglia di tifare per gli azzurri. All'esordio del Mondiale sono state tante le emozioni, sia al Foro Italico di Roma, davanti a più di 11mila spettatori e alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sia in Tv con la diretta di Rai2 che ha raggiunto 1 milione 722 mila spettatori e uno share del 9.6. La squadra di Gianlorenzo Blengini ha un compito un'impresa difficile ma non impossibile da portare a termine: conquistare un titolo che manca da 20 anni e soprattutto risollevare le sorti dell'Italia negli sport di squadra.
Leggi sulla Gazzetta dello Sport: Nazionale, Mancini: "Troppi errori. I giovani devono giocare"
Perché i colori azzurri si sono sbiaditi e, il più delle volte, hanno lasciato delle profonde ferite come la mancata qualificazione al Mondiale di calcio disputato quest'estate in Russia. Escludendo la scherma, l’atletica, lo sci e il nuoto (discipline in cui non si gareggia con due o più atleti contemporaneamente), l'ultimo successo in un torneo iridato è stato quello ottenuto dalla nazionale di pallanuoto nel 2011 a Shanghai. In Cina il Settebello ha ottenuto il suo terzo titolo mondiale battendo in finale, ai tempi supplementari, la Serbia campione uscente.
Sulla Nazionale di calcio e sul nuovo corso di Roberto Mancini il giudizio ovviamente è sospeso, l'esperienza è appena cominciata. Ma non c'è dubbio che proprio nel calcio la mancanza di successi e di trofei a livello di nazionale è quella che si sente di più.
C'era una volta la nazionale di calcio italiana.
— J/Pep (@JPeppp) 11 settembre 2018
Buffon, Peruzzi, Amelia,
Zambrotta, Nesta, Cannavaro, Grosso, Zaccardo, Barzagli, Oddo Camoranesi, Pirlo, Gattuso, De Rossi, Perrotta, Barone, Totti, Toni, Gilardino, Del Piero, Inzaghi, Iaquinta#PORITA pic.twitter.com/sRf77iXWWc
L'elenco degli insuccessi
- calcio con la finale di Berlino del 2006 vinta dalla squadra di Marcello Lippi ai rigori contro la Francia che consegnò agli azzurri la quarta coppa.
- la pallavolo femminile ci ha regalato un solo oro mondiale nel 2002 in Germania, con il successo in finale contro gli Stati Uniti.
- la pallavolo maschile ha trionfato l'ultima volta nel 1998 in Giappone riuscendo ad ottenere il terzo titolo consecutivo dopo i successi del 1994 in Grecia e del 1990 in Brasile. Era la "Generazione di fenomeni" guidata prima da Velasco e poi da Bebeto.
- la pallacanestro non ha mai vinto un Mondiale; il risultato più importante è stato l'argento olimpico ottenuto nel 2004 ad Atene.
- il rugby, con la squadra femminile che ha fatto meglio dei colleghi maschi, strappando un 9° posto contro la Spagna nel 2017 in Irlanda.
- nel baseball a guidare sono le donne (Softball): niente vittorie mondiali ma ben 10 titoli europei messi in bacheca, l'ultimo vinto nel 2015 nei Paesi Bassi.
- il calcio a 5 ha centrato la medaglia d'argento al Mondiale del 2004 a Taipei e due medaglie di bronzo nel 2008 in Brasile e nel 2012 in Thailandia.
- pallamano fanalino di coda. La nazionale maschile annovera un'unica partecipazione nel 1997 con il 18° posto, e quella femminile un 16° piazzamento nel 2001.
Ora le speranze sono riposte nell'Italvolley che affronterà il Belgio a Firenze, giovedì prossimo, per la seconda partita del Mondiale in corso di svolgimento nel nostro Paese e in Bulgaria. Al Mandela Forum i ragazzi di Blengini giocheranno tutte le restanti gare della prima fase. Subito il Belgio che ci ha battuto nei quarti di finale degli ultimi Europei: poi l'Argentina di Julio Velasco, il grande ex che lascerà l'incarico da CT a fine evento. Non sarà invece proibitivo l'impegno contro la Repubblica Dominicana del 16 settembre, mentre bisognerà fare maggiore attenzione alla Slovenia che ci ha eliminati nella semifinale dell'Europeo 2015.