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B olzano - La difesa di Alex Schwazer puntera' molto sul singolare viaggio che e' stato fare alla provetta misteriosa tra marzo ed aprile 2016. Uno spostamento dal laboratorio di Colonia a Montreal, citta' canadese sede dell'agenzia mondiale antidoping. "Perche' da Colonia, laboratorio di alto livello, quella provetta e' stata portata fino a Montreal e poi e' ritornata a Colonia?", si chiede l'entourage che ruota attorno al marciatore altoatesino trovato positivo da un ri-test del campione A del controllo effettuato a Calice di Racines il primo gennaio. In mano ai legali ci sarebbero documenti inconfutabili dove gli organismi internazionali certificano le negativita' dei test effettuati. (AGI)
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