R oma - "L'atletica italiana e' ferita nei suoi sentimenti piu' profondi dalla nuova positivita' di Alex Schwazer. E' chiaro che bisognera' attendere il completamento dell'iter formale per arrivare ad un giudizio solido su questa vicenda, cosi' come e' altrettanto ovvio che, nel mentre, sia opportuno che la Federazione assuma una posizione rispettosamente interlocutoria. Ma allo stesso tempo, e' opportuno affermare alcuni principi rispetto al procedere di questi ultimi mesi". Il Consiglio federale della Fidal (Federatletica), riunito quest'oggi a Roma, commenta cosi' la notizia relativa alla nuova positivita' all'antidoping di Alex Schwazer.
"Il rispetto delle regole e' stato messo al centro dell'operato del Consiglio e dell'intera attivita' della Federazione, fin dall'avvio del mandato elettorale - spiega la Fidal - Anche nella vicenda Schwazer, le regole, cosi' come il confronto con tutti i soggetti istituzionali coinvolti, analitico e documentato, hanno sempre rappresentato il punto di riferimento a monte di ogni decisione. Senza nessun tipo di distinguo. Di questo l'atletica italiana puo' dirsi legittimamente fiera e consapevole", si legge in una nota. "La posizione della Federazione italiana di atletica leggerarispetto agli sviluppi recenti, con la notizia della nuova positivita' dell'atleta, e', coerentemente con il percorso fin qui intrapreso, ispirata dal rispetto delle norme. Non appartengono al presidente ed al Consiglio federale valutazioni che vadano oltre gli atti ufficiali, unico elemento che ha costituito e costituira' in futuro la base dell'operato della Federazione. L'impegno, in una stagione ricca di appuntamenti di rilievo straordinario (a cominciare dai Campionati Europei di Amsterdam e dai Giochi Olimpici di Rio), e' al sostegno dei tantissimi che vivono l'atletica quotidianamente, siano essi atleti, tecnici, o dirigenti. A loro va l'incitamento a proseguire lungo la strada segnata dall'amore per l'atletica leggera". (AGI)