V erona - Un bel Verona, nel lunch match della 24esima giornata della serie A, ha fermato una distratta Inter (3-3), al termine di una gara intensa ed emozionante. Al Bentegodi, gli scaligeri, al quinto risultato utile consecutivo, hanno dimostrato di essere ancora vivi (nonostante l'ultima posizione in classifica) e, con gioco e tenacia, hanno riacceso le speranze dei tifosi veneti, che ora cominciano a sognare la salvezza, insperata sino a pochi giorni fa. E' tornata a stentare, invece, la formazione nerazzurra, che ha costruito tante palle gol (sbattendo spesso contro il muro eretto da Gollini) ma che, di contro, ha concesso troppo spazio al Verona, subendo tre reti su altrettante palle inattive.Nei padroni di casa, orfani degli indisponibili Siligardi, Viviani, Souprayen e Rebic, Gigi Delneri ha puntato sul solito 4-4-2, inserendo in avvio Pisano, Moras, Helander e Albertazzi a protezione di Gollini; Wszolek, Ionita, Marrone e Fares sulla linea di centrocampo, Pazzini e Toni a formare il tandem offensivo. Negli ospiti, privi dello squalificato Miranda e dell'infortunato Jovetic, Roberto Mancini ha optato inizialmente per il 4-3-3, schierando Nagatomo, Murillo, Juan Jesus e Telles davanti ad Hanfanovic; Felipe Melo (sostituito nell'intervallo da Perisic), Kondogbia e Brozovic sulla linea mediana, con Eder, Palacio e Icardi in avanti.Questa la sequenza dei gol. All'8' ha sbloccato il risultato Murillo, su corner calciato da Brozovic; al 12' ha pareggiato Helander (di testa) su angolo tirato da Marrone; al 16', su punizione di Marrone, stacco vincente di Pisano. Nella ripresa altri tre squilli: al 12' il 3-1, firmato, ancora di testa, da Ionita (su terzo assist di Marrone), al 16' il 3-2 firmato da Icardi su servizio del neoentrato Perisic, il quale ha siglato il 3-3 definitivo al 33', su cross dell'ottimo Palacio. A seguire un paio di belle parate di Gollini e un palo colpito dallo scaligero Gilberto hanno tenuto sulle spine il pubblico sino al triplice fischio dell'arbitro Giacomelli. Giusto nel complesso il risultato finale della sfida.(AGI)