R oma - "E' facile aspettarsi una partita complicata e difficile, perché l'avversario sembra imbattibile, forte, concreto ed è chiaro che dobbiamo mettere in campo la migliore prestazione annuale. Siamo nelle condizioni di farlo, dalla vittoria di giovedì abbiamo avuto un'iniezione di fiducia, domani sarà l'ultimo sforzo dell'anno solare. Servirà un grande sforzo per ottenere un risultato straordinario". Lo dice Stefano Pioli alla vigilia della delicata trasferta di domani a San Siro contro la capolista Inter. Una partita che vede la squadra di Pioli, ancora in bilico, arrivare con un ruolino di sette partite consecutive senza vittoria: "Conosciamo tutti il valore dei nostri avversari ma vedo una squadra che vuole provare il colpo", aggiunge in conferenza stampa il tecnico biancoceleste, che sul momento della sua squadra avverte: "Tutte le nostre prossime partite saranno le partite della svolta, siamo contenti di aver superato il turno in Coppa Italia, dello spirito e della qualità che la squadra è riuscita a mettere in campo. Ma domani sera sarà un'altra partita, è in campionato che dobbiamo dimostrare di poter fare qualcosa in più. Ci sono tutte le condizioni per fare una grande gara". Un Pioli che si aspetta una grande prestazione contro i nerazzurri: "Uscire da San Siro con un grande risultato ci darebbe grande convinzione, grande fiducia. è una partita molto importante che ci potrebbe dare molto al nostro futuro", confida il tecnico laziale.
"Domani - aggiunge - la volontà e lo spirito faranno la differenza. I giocatori sanno che devono lasciare l'anima a San Siro". Una Lazio che arriva all'ultima sfida dell'anno con diversi assenti, ultimo dei quali Dusan Basta che non ha recuperato e resterà a Roma: "Purtroppo gli assenti sono tanti e stiamo accumulando fatica. La tensione si fa sentire - ammette Pioli -, la sosta ci aiuterà a recuperare quasi tutti i giocatori. Dobbiamo stringere i denti perchè non abbiamo alternative". Tra i più in forma spicca Alessandro Matri, autore di due reti tra Sampdoria e Udinese: "Tutti i giocatori hanno dei momenti positivi di condizione e questo vale soprattutto per gli attaccanti. Alessandro sta bene sia dal punto di vista mentale che fisico e in questo momento è l'attaccante che dà maggiori garanzie", avverte il tecnico, che confida sempre sul mercato di riparazione: "Il mercato in uscita? Questo dovete chiederlo alla società, ma il mercato di gennaio ci deve vedere rafforzati", conclude. (AGI)
(19 dicembre 2015)