AGI - Nel giorno delle tre Ducati sul podio, Valentino Rossi ha chiuso a Valencia la sua carriera con un onorevolissimo decimo posto, festeggiato dagli altri piloti a bordo pista e acclamato dai 70 mila spettatori accorsi al circuito Ricardo Tormo. Fumogeni e fuochi d'artificio hanno salutato l'ultima del Dottore che a 42 anni suonati ha deciso di smettere dopo aver gareggiato per 26 stagioni, vincendo tutto quello che c'era da vincere. La Suzuki lo ha salutato con uno striscione che non ammette repliche "Grazie per lo spettacolo". E il campione del mondo Fabio Quartararo ha fatto il giro di rientro con la sua bandiera.
Il destino ha voluto che oggi a trionfare nell'ultima gara della stagione fosse un suo allievo nella VR46 Academy, quel Francesco Bagnaia che ha indossato il casco di Valentino, quasi a sancire un passaggio di testimone. Inevitabilmente il trionfo di Bagnaia, che ha preceduto Martin, Miller, Mir e Quartararo, è stato oscurato da Valentino Rossi che si è preso tutta la scena, regalandosi un giro d'onore tra gli applausi del pubblico e festeggiando poi nei box.
Abbracci e commozione hanno segnato l'addio alle corse di Vale che alla vigilia della gara aveva ricevuto anche il saluto di Ronaldo 'il Fenomeno'. "Grazie per averci fatto sognare", gli ha detto il brasiliano.
"Sono contento di aver fatto una bella gara. Ho chiuso nei 10 migliori piloti del mondo. Sono fiero delle mia ultima e di aver fatto il massimo", ha raccontato a Sky Valentino Rossi. "Piano piano capirò che ho smesso, ma per ora la vivo solo come l'ultima della stagione. Mi sono trovato bene, magari smetto anche l'anno prossimo - ha aggiunto il Dottore a mo' di battuta - Ho fatto lo stage diving come Jim Morrison a Los Angeles, era sempre stato il mio sogno. Volevo farlo già al Mugello, ma temevo che non mi ritrovassero più".