A GI. - Un tributo strappalacrime e pieno di emozioni quello riservato a Valentino Rossi dai suoi tifosi, nel giorno della sua ultima gara in Italia. Al termine del gran premio sul circuito di Misano intitolato a Marco Simoncelli, grande amico ricordato dal 'Dottore' anche nei giorni scorsi, la marea gialla si è scatenata rendendosi protagonista di una 'festa' da brividi, subito dopo le celebrazioni di Fabio Quartararo per la conquista del titolo mondiale.
"Che storia" recita un mega striscione sulle tribune, "grazie Vale" la scritta sulle magliette, sulle bandiere, sulle moto e sui caschi dei piloti del team VR46, poi gli applausi e abbracci da parte di tutto il paddock, a partire da quello in pista con il suo fratellino Luca Marini: due gare ancora e Vale scenderà per sempre dalla sella della sua storica moto numero 46.
Tanta l'emozione negli occhi e nel cuore di Rossi al termine del Gp: "Grazie a tutti per il tifo in questi anni, è stato lungo e bello - ha detto il Dottore rivolgendosi direttamente al pubblico - oggi è stato talmente bello che forse alle ultime due gare non ci vado", ha poi scherzato prima di ricevere il premio come icona del Made in Italy direttamente dal Ministro degli Affari Esteri, Luigi Di Maio, affiancato dalla sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali.
Il premio è un'opera d'arte pensata da Aldo Drudi e realizzata da Barovier&Toso di Murano, la più antica vetreria al mondo che associa l'iconografia classica legata al 46, con nove rostri smaltati a mano in oro 24 carati. "Io mi ritiro ma non pensate minimamente a smettere di seguire le moto, perché ci sono tantissimi giovani italiani promettenti che possono far bene", questo il messaggio di Vale per il futuro delle due ruote italiane.