V erena Erlacher, promessa del calcio femminile italiano, è morta a 19 anni. Centrocampista con il fiuto per il gol, era nata a Lagundo, in provincia di Bolzano. Al momento giocava nella terza serie con l'Unterland Damen, una squadra di Cortina, e nel Maia Alta. In passato aveva giocato sia in serie A con il CF Alto Adige che con le nazionali giovanili under 16 e under 17 ma la maggior parte della sua carriera si è svolta nel Sudtirol Damen, che milita nel campionato di Eccellenza.
La sua morte prematura - della quale non si conoscono al momento le circostanze - ha destato sconforto nel mondo sportivo altoatesino e di tutto il movimento in rosa italiano. In queste ore stanno arrivando numerosi messaggi di cordoglio rivolti alla famiglia Erlacher dai club italiani. "Negli ultimi mesi alcune vicende della sua vita privata l’avevano profondamente addolorata", scrive il Corriere.
La redazione di Calcio Femminile Italiano si unisce al cordoglio per la scomparsa di Verena #Erlacher, e abbraccia il Südtirol Damen e la famiglia. Il tuo sogno continuerà a vivere attraverso quelli di tante ragazze innamorate del calcio.
— Calcio Femminile Italiano (@calciofemita) 8 novembre 2018
Riposa in pace, Verena pic.twitter.com/S5upsZcpci
La Lega Nazionale Dilettanti ha annunciato che occasione delle gare del campionato di Serie C, Trento Clarentia-Como 2000 e Venezia-Unterland Damen, in programma domenica 11 novembre, verrà osservato un minuto di silenzio in memoria di Verena.
"Tutto il CF Sudtirol Damen è vicino alla famiglia Erlacher per la perdita della figlia Verena. Noi Verena la vogliamo ricordare con il sorriso, la gioia e la passione che lei sapeva darci in campo e fuori. Avremmo voluto rivederla con i nostri colori ma qualcosa di più grande di tutti noi, il tempo, la vita, non ce lo ha permesso", è il messaggio della sua vecchia squadra, "la salutiamo nel modo che a lei faceva ridere quando lo ripeteva dopo le prima volte che lo aveva sentito... Ciao poppa!".