AGI - “La vittoria di domenica scorsa è una motivazione ulteriore per lottare anche stavolta per le prime posizioni. Siamo felici del risultato ottenuto in Bahrain, a Maranello sono tutti contenti del lavoro che stiamo facendo. Gli ultimi due anni sono stati difficilissimi e ci siamo preparati nel miglior modo possibile, ora dobbiamo continuare a spingere. Intanto però è bello esser tornati a lottare per le primissime posizioni”.
Queste le parole del pilota della Ferrari Charles Leclerc, in vista del GP di Jeddah in Arabia Saudita, che scatterà domenica alle ore 19.00 italiane.
“Le macchine sono totalmente diverse rispetto all’anno scorso, è anche difficile fare un paragone. Sicuramente sono contento del bilanciamento che ha dato fiducia a noi piloti per spingere a dovere. Questa macchina è solida e questo è un segnale molto positivo - spiega il monegasco - Noi ancora favoriti? Non penso o almeno non mi sento di dire che siamo favoriti anche stavolta, la Red Bull è forte e sicuramente stavolta vorrà arrivare in fondo. Come pilota mi sento migliore rispetto al 2019, anno in cui non riuscivo a tenere il passo gara. Ero forte in qualifica, ma debole nella gestione delle gomme. Ho lavorato molto su questo aspetto e mi sento migliorato negli ultimi anni, in Bahrain si è visto il risultato”.
Sainz, obiettivo adattare Ferrari al mio stile di guida
“In Bahrain non ero del tutto contento della macchina, non sono riuscito a guidarla come volevo e devo ancora adattarmi a questa nuova generazione di monoposto. Ma abbiamo ottenuto un grande risultato e ora sto lavorando con il team per cercare di portare la macchina più vicina al mio stile di guida, sono sicuro che piano piano mi sentirò sempre più a mio agio”. Ha detto l'altro pilota della Ferrari, Carlos Sainz.
Dopo il secondo posto ottenuto domenica scorsa alle spalle del compagno di scuderia Leclerc, lo spagnolo sembra davvero vicino ad un accordo per il rinnovo di contratto con la ‘Rossa’: "ci stiamo arrivando, sarà sicuramente un contratto importante per la mia carriera e voglio che tutto sia fatto nel modo giusto - spiega - L’importante è che sia io che la Ferrari desideriamo le stesse cose per raggiungere l’accordo”.