AGI - La Formula 1 torna a Imola dopo 14 anni di assenza e a 40 dalla sua prima competizione come campionato mondiale. La cittadina del Bolognese è pronta per accogliere all'autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari il Gp dell'Emilia Romagna che si terrà il 1 novembre e il cui format del weekend deve essere ancora definito anche se si sa che si correrà in due giorni - il 31 ottobre e l'1 novembre - e probabilmente ci sarà una sola sessione di prove libere a precedere qualifiche e gara. Organizzatori e Liberty Media hanno trovato l'accordo per Imola e comunicando anche le tappe del calendario successive al Gp di Russia, previsto per il 27 settembre. Un calendario che si arricchisce di altri due gran premi oltre a Imola: è ufficiale l'inserimento dei circuiti del Nurburgring e di Portimao.
L'Italia ospiterà tre Gran Premi
Con i tre nuovi Gran Premi il Mondiale passa a 13 gare, compreso il Mugello che, con Imola e Monza, permetterà all'Italia di ospitare ben tre Gran Premi. Gli organizzatori contano di arrivare a 15-18 Gp, provando a chiudere la stagione a metà dicembre nel Golfo arabo e la speranza di riuscirci sembra essere circoscritta all'Europa. Non ci sono infatti possibilità di correre in Brasile, Stati Uniti, Messico e Canada a causa dell'aggravarsi della pandemia in questi Paesi.
La prima volta sul circuito dell'Algarve
Se era dal 2006 che il circus non faceva tappa a Imola, in Portogallo mancava addirittura dal 1996 e farà il suo debutto assoluto sul circuito di Algarve nel weekend del 23-25 ottobre, una settimana prima dell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari per il Gran Premio dell'Emilia Romagna. I bolidi della Formula 1 torneranno a correre in Germania, al Nurburgring, sette anni dopo l'ultima volta nel Gp dell'Eifel che si svolgerà nella finestra del 9-11 ottobre, due settimane prima di Portimao.
Carey: tornemo a correre in America nel 2021
“Vogliamo ringraziare i promotori, i team e la Fia per il loro pieno supporto nei nostri sforzi per portare i nostri tifosi a gare entusiasmanti in questa stagione durante un periodo senza precedenti", ha affermato Chase Carey, presidente e Ceo della Formula 1, ufficializzando la cancellazione di tutti i Gran Premi previsti in Nord America (il Gp degli Stati Uniti, del Messico e del Canada): "Vogliamo rendere omaggio ai nostri incredibili partner nelle Americhe e non vediamo l'ora di tornare con loro la prossima stagione, quando saranno ancora una volta in grado di emozionare milioni di fan in tutto il mondo", ha aggiunto.