A fine 2020, le strade della Ferrari e di Sebastian Vettel si separeranno: l’annuncio ufficiale è arrivato con una nota della scuderia dl Cavallino in cui si spiega che è stato deciso insieme di non estendere il contratto. Il 32enne pilota tedesco ha ringraziato la Ferrari per questo percorso insieme: “Il mio rapporto con la Scuderia Ferrari terminerà alla fine del 2020. In questo sport per riuscire ad ottenere il massimo bisogna essere in perfetta sintonia ed io e la squadra abbiamo realizzato che non esiste più una volontà comune di proseguire insieme oltre la fine di questo campionato". "In questa comune decisione non entrano in alcun modo in gioco aspetti economici", ha assicurato Vettel, "non è il mio modo di ragionare quando si fanno certe scelte e non lo sarà mai. Quello che è accaduto in questi ultimi mesi ha portato tanti di noi a fare delle riflessioni su quelle che sono davvero le priorità della vita: c’è bisogno di immaginazione e di avere un nuovo approccio a una situazione che è mutata. Io stesso mi prenderò il tempo necessario per riflettere su cosa sia realmente essenziale per il mio futuro”.
Il pilota di Heppenheim che era approdato a Maranello nel 2015 al posto di Fernando Alonso ha voluto ringraziare la scuderia per questi anni insieme: “La Ferrari ha un posto speciale nella Formula 1 e le auguro tutto il successo che merita - ha concluso - voglio ringraziare tutta la famiglia Ferrari e, soprattutto, i suoi tifosi sparsi in tutto il mondo per il sostegno che mi hanno dato in questi anni. Il mio immediato obiettivo sarà quello di chiudere nella miglior maniera possibile questa lunga storia con la Ferrari cercando di condividere insieme ancora dei bei momenti, come i tanti già vissuti in passato”.
"Abbiamo preso questa decisione assieme a Sebastian e riteniamo che sia la miglior soluzione per entrambe le parti", ha commentato Mattia Binotto, team principal della Ferrari. "Non e' stato un passo facile da compiere, considerato il valore di Sebastian, come pilota e come persona". "Non c'e' stato un motivo specifico che ha determinato questa decisione", ha aggiunto Binotto, "bensi' la comune e amichevole constatazione che e' arrivato il momento di proseguire il nostro cammino su strade diverse per inseguire i nostri rispettivi obiettivi".Sebastian, ha ricordato, "è già entrato nella storia della Scuderia, con 14 Gran Premi conquistati, è il terzo pilota più vittorioso ed è già quello che ha ottenuto il maggior numero di punti iridati, e nelle cinque stagioni fin qui disputate con noi", ha ricordato il team principal della Rossa di Maranello. "E' salito tre volte sul podio del campionato piloti, contribuendo in maniera decisiva alla costante presenza della squadra tra le prime tre della classifica costruttori". Infine, il ringraziamento 'collettivo'. "A nome di tutta la Ferrari voglio ringraziare Sebastian per la sua grande professionalita' e l'umanita' dimostrate in questi cinque anni, nei quali", ha concluso Binotto. "Abbiamo condiviso tanti momenti importanti. Insieme non siamo ancora riusciti a vincere un titolo iridato che per lui sarebbe il quinto, ma siamo convinti che in questa anomala stagione 2020 riusciremo a toglierci ancora tante soddisfazioni".
A Vettel è arrivato via Instagram il saluto del compagno di scuderia Charles Leclerc con cui i rapporti non sono sempre stati facili: "E' stato un grande onore per me essere il tuo compagno di squadra. Abbiamo avuto dei momenti di tensione, ma non ho mai imparato tanto quanto da te", ha scritto il giovane pilota monegasco, "ci sono stati momenti molto belli e altri che non sono andati come volevamo, ma c'e' sempre stato rispetto, anche se forse dall'esterno non si è percepito così. Non ho mai imparato tanto quanto con te come mio compagno di squadra. Grazie di tutto Seb".
Come lascia capire dal suo comunicato, Vettel potrebbe anche ritirarsi a fine stagione: andrà per i 33 anni, ha già vinto quattro titoli iridati e 53 Gran Premi e conquistato 57 pole. L'unica offerta all'altezza potrebbe arrivargli dalla Mercedes in caso di un improbabile addio a Valtteri Bottas o dalla McLaren in un eventuale valzer di piloti che coinvolgerebbe Carlos Sainz (alla Ferrari) e Daniel Ricciardo (dalla McLaren alla Mercedes).
Per il dopo-Vettel alla Ferrari circola infatti proprio il nome di Carlos Sainz, 25enne pilota della McLaren. Lo spagnolo sarebbe in pole rispetto all'altro papabile, l'australiano Daniel Ricciardo, in quanto più disponibile ad accompagnare Leclerc su cui Maranello scommette come pilota di punta per le prossime stagioni. Il monegasco ha un contratto fino al 2024. Sainz ha già un legame speciale con l'Italia: il papà nel 1993 corse il mondiale rally con la Lancia Delta del Jolly Club e lui stesso aveva gareggiato con la Toro Rosso dal 2015 al 2017.