AGI - Il Velodromo Maspes - Vigorelli oggi è tornato ad essere il tempio per eccellenza del ciclismo. Tutta la luce regalata dal sole splendente nel cielo azzurro e limpido di questo sabato mattina, nella città di Milano, è rivolta al teatro delle leggendarie sfide a pedali e non solo. La "pista magica" tra le ellissi del Vigo e i grattacieli di City Life all'orizzonte, ha ospitato per la sua prima volta, l'inaugurazione del primo grande appuntamento della stagione ciclistica italiana: la Milano - Sanremo numero 113, nel giorno di San Giuseppe e Festa del Papà, data storica della Classicissima di primavera. La Scala del ciclismo è dunque interamente dedicata alle emozioni e alle ambizioni dei 168 corridori, convocati alle 8.20 e partiti alle 9.50 per cominciare un percorso lungo 293 km, da quello zero in via Chiesa Rossa.
E tra loro la grande sorpresa: il ritorno di Mathieu Van der Poel, il campione olandese classe 95, per la terza volta in carriera nella grande classica stagionale, dopo un lungo stop su strada dall'ultima Parigi-Roubaix, a causa dell'infortunio alla schiena rimediato nella caduta con salto mortale in mountan bike a Tokyo. Una cerimonia d'eccezione con ospiti illustri tra cui il sindaco di Milano Giuseppe Sala e Urbano Cairo, presidente e amministratore delegato di Rcs e patron del Giro d'Italia.
In attesa dell'annuncio ufficiale delle formazioni delle 24 squadre in gara, sono saliti sul palco la leggenda Gianni Bugno, l'ex ciclista e pistard Ignazio Moser e Nicola Ventola, ex attaccante neroazzurro a rappresentare la collaborazione dell'Inter con Cinelli, marchio ciclistico storico della città milanese. E in occasione di una partnership così prestigiosa, non poteva mancare il numero uno del club neroazzurro, l'ad Giuseppe Marotta al suo primo appuntamento della giornata con lo sport, in attesa del match Inter-Fiorentina delle 18: "E' una giornata speciale e unica per Milano, grande palcoscenico dello sport".
A raccontare l'emozione del ritorno in quella che è un'istituzione dello sport mondiale, e' Daniele Bennati, il nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana: "E' una bellissima emozione, una partenza suggestiva, io ho gareggiato 14 volte da corridore e da diverse tappe, ma da qua ha un altro sapore, e' davvero un'emozione unica, qui e' la storia del ciclismo". Anche Mauro Vegni - direttore giro d'Italia - commenta: "Credo che questo sia un luogo fantastico che evoca la lunga storia del ciclismo a Milano, il Vigorelli e' sempre qualcosa che apre il cuore". Milano ama il ciclismo e si vede.