AGI - Con il piemontese Filippo Ganna ancora in maglia rosa dopo l'arrivo a Novara con la vittoria di tappa del belga Tim Merlier, la carovana del Giro d’Italia riparte lunedì da Biella. Una tappa nel segno della memoria di Marco Pantani, che proprio sulla salita che unisce la città con il santuario di Oropa nel 1999 visse uno dei momenti più epici della sua carriera, quando, lanciato verso il traguardo in salita fu fermato dalla rottura del cambio e perse una quarantina di secondi.
In una rimonta straordinaria, rimasta nella memoria degli appassionati come uno degli episodi più belli della storia ultracentenaria del Giro, Pantani riprese e superò ben quarantotto corridori giungendo primo all'arrivo a 1.200 metri di quota davanti al piazzale del santuario dedicato alla Madonna Nera.
Proprio a Pantani in questi giorni a Biella sono dedicate alcune delle iniziative collaterali alla partenza di tappa. A Palazzo Oropa, sede del municipio è esposta una gigantografia di 40 metri quadrati dedicata all’impresa del 30 maggio del 1999. Nella selfie area dell’Informagiovani la vetrina dedicata al Giro d'Italia si è ulteriormente arricchita con l'esposizione del calco delle scarpette indossate da Marco Pantani nelle stagioni 1998 e 1999.
Si tratta di un modello di scarpe artigianali, che furono realizzate su misura per il Pirata da una azienda di Vigliano Biellese in occasione del Tour de France e Giro d'Italia compreso il vittorioso arrivo di Oropa. Il comitato organizzatore ha anche indetto un concorso per la decorazione delle vetrine delle attività commerciali che si sono abbellite con i colori rosa del Giro d'Italia e giallo della Montagna Pantani. E a Marco Pantani è stato dedicato il circuito cittadino corso questa mattina de decine di giovani delle categorie esordienti e allievi.
Anche a Biella, ovviamente, già a partire da questa sera saranno chiuse al traffico le vie e le piazze interessate al passaggio del serpentone dei corridori.
Il via sarà dato da piazza Duomo che ospiterà tutti i preliminari, e dove sarà esposta una maglia rosa gigante per ricordare i novant'anni dal battesimo del “segno del comando” nella corsa ciclistica più popolare.
Il leader della classifica, Filippo Ganna, è particolarmente legato a Biella, dove vive la sua fidanzata, e c’è da credere che la passerella nelle vie del centro prima di imboccare la statale sarà un momento particolare di festa. La tappa di domani misura 190 km. Un tracciato con due anime. La prima, dalla partenza fino ad Asti è pianeggiante, su ampie strade rettilinee. La seconda, tra Monferrato e Langhe, è mossa e collinare, con 3 GPM e il duro strappo di Guarene a 15 km dall’arrivo di Canale.