B elgio e Francia battono rispettivamente Brasile e Uruguay e sono le due prime semifinaliste dei mondiali di Russia. Si giocheranno tra loro la finale, per la quale sono rimaste in lizza solo squadre europee. Domani si affronteranno infatti Russia e Croazia da una parte, Svezia e Inghilterra dall'altra.
La Francia è la prima nazionale a qualificarsi per le semifinali dei mondiali grazie al 2-0 all'Uruguay. Nella sfida a Novogrod, i galletti si sono imposti grazie alle reti di Varane di testa al 40mo del primo tempo e al raddoppio di Griezmann al 61mo con un tiro da fuori su cui Muslera ha commesso una colossale papera.
Inizialmente era stata la squadra sudamericana, con l'infortunato Cavani costretto alla panchina, a spingere di più, provando subito a forzare il gioco e tentare la via del gol. Superati quei primi minuti di pressione, la Francia ha cominciato a costruire gioco ed è arrivata al gol con il colpo di testa di Varane su calcio d'angolo. Poi nella ripresa la 'papera' di Muslera che ha segnato di fatto la fine del match: su tiro di Griezmann dalla distanza ha provato a respingere a mano aperta ma così ha finito con il mandare la palla in rete.
L'Uruguay ha provato a reagire ma senza frutto. Non sono mancati momenti di tensione in campo tra giocatori delle due squadre, ma l'arbitro argentino Pitana è riuscito a tenere la situazione sotto controllo, sventolando anche un paio di gialli, uno per parte.
Nell'altro match il Belgio batte il Brasile 2-1 e compie un'impresa storica raggiungendo la Francia in semifinale. Un autogol di Fernandinho e un gran gol del fantasista del Manchester City De Bruyne chiudono il primo tempo sul 2-0 per i belgi. Nella ripresa il Brasile prova a riaprire la partita, palleggia, tiene palla ma i rossi si difendono bene e ripartono in maniera micidiale trascinati da un Hazard in stato di grazia. Solo al 76' Renato Augusto riesce ad accorciare le distanze. I verdeoro ce la mettono tutta ma la difesa belga regge alla grande e al 93' Courtois vola all'incrocio dei pali su un tiro di Neymar.