AGI - 'Ricominciamo da Tre. Napoli, 'o libbro 'nnammurato': è il titolo dell'instant book di Francesco Palmieri che esce il 24 maggio per Bompiani (144 pagine, 10 euro) con una prefazione del cantautore e attore Raiz.
È il racconto dello scudetto del Napoli narrato in maniera coltissima e popolare, allegra e malinconica, con le mille sfumature di una delle città più famose del mondo. (E nel libro c'è anche una poesia inedita chiesta da Palmieri a Salvatore Palomba, il celebre paroliere di 'Carmela' di Sergio Bruni).
La vittoria di un campionato diventa spunto per mescolare Eduardo De Filippo e Massimo Troisi con Maradona; Mario Merola con Paisiello; Nino D'Angelo con Jorge Luis Borges; Salvator Rosa, Pietro Giannone e Giovan Battista Vico con Pesaola, Savoldi e Bruscolotti; il passato con il presente; la modernità più estrema di una squadra "legione straniera" - un'équipe meticcia costituita da nigeriani, coreani, georgiani, sudamericani, camerunensi, francesi solo di passaporto, tutti affratellati dalla super cittadinanza partenopea - con gli strati più antichi di un luogo dove a pallone si può giocare tra mura greche... Inno d'amore, grido di giubilo e occasione per riflettere sulla caducità della gloria, sul passare delle generazioni e sull'eternità dei miti, sull'inconsistenza degli uomini e sulla carnalità dei fantasmi, questo piccolo libro che festeggia lo scudetto del Napoli è un'opera di letteratura che mescolando l'alto e il basso - senza supponenze, senza pregiudizi - riesce a parlare al cuore dei tifosi, mostrandogli su quali profondità spirituali poggia la loro fede, come all'animo più disincantato e scettico degli intellettuali insegnandogli il linguaggio perduto della passione.
Palmieri, giornalista e scrittore napoletano, è autore tra l'altro di 'Il libro napoletano dei morti' (2012), 'Le due porte' (2015), 'Piccolo Drago. La vita di Bruce Lee' (2017) e 'L'incantevole sirena' (2019).