AGI - Il Cagliari batte in rimonta il Bologna e centra un successo pesantissimo in chiave salvezza. All'Unipol Domus i sardi si impongono 2-1 grazie al sigillo di Petagna e soprattutto all'autogol di Calafiori nella ripresa, rendendo vano l'iniziale vantaggio di Orsolini.
Con questi tre punti gli uomini di Ranieri si tolgono dalla zona retrocessione salendo a 18 punti in classifica, mentre la squadra di Thiago Motta continua nel proprio periodo di flessione rimediando il terzo ko nelle ultime quattro gare (Coppa Italia compresa). I felsinei restano a quota 32 ma scivolano momentaneamente al sesto posto, in attesa della gara tra Atalanta e Frosinone.
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— Cagliari Calcio (@CagliariCalcio) January 14, 2024
Il primo squillo del match è della formazione ospite, che calcia verso la porta avversaria con Urbanski: dopo una deviazione di un difensore Scuffet si distende e salva. Dall'altra parte invece Viola ci prova direttamente da 40 metri con un colpo dei suoi, ma la palla non si abbassa a sufficienza e colpisce solo la rete al di la' della traversa. L'equilibrio si rompe al minuto 24', quando Orsolini scappa sulla destra sverniciando Augello e, una volta rientrato sul mancino dalla linea di fondo, s'inventa il colpo a sorpresa beffando il portiere da posizione defilatissima.
Superata da poco la mezz'ora di gioco i sardi rimettono tutto in equilibrio con la fiammata di Petagna, che riceve un lancio dalle retrovie e brucia Calafiori in velocità, poi salta Skorupski in uscita e deposita in rete l'1-1. Nelle prime battute della ripresa non succede moltissimo, il gioco ristagna a centrocampo e sono pochissime le emozioni nei pressi delle due aree di rigore.
Il colpo di scena arriva al 69', quando da una situazione di corner a favore del Cagliari arriva lo sfortunato autogol di Calafiori, che devia accidentalmente sul cross basso di Wieteska mettendo alle spalle del proprio portiere. Il Bologna sembra accusare il colpo ma prova comunque a reagire, provandoci con Freuler (respinto da Scuffet) e più tardi con Ferguson che invece non inquadra lo specchio. Nel finale non succede molto altro, così la squadra di Ranieri può festeggiare un ritorno al successo davvero dolce.