AGI - La Roma batte lo Sheriff 3-0 ma chiude il girone G di Europa League al secondo posto, alle spalle dello Slavia Praga che travolge il Servette 4-0 e blinda la vetta. In un Olimpico strapieno non bastano le reti di Lukaku, Belotti e del baby Pisilli per consentire ai giallorossi di accedere direttamente agli ottavi e di evitare il playoff contro le terze di Champions.
Non una sorpresa, visto che le speranze di primato per la Roma erano ridotte al minimo. Serviva innanzitutto un passo falso dello Slavia, che non è arrivato: in caso di sconfitta, sarebbe bastata una vittoria a prescindere dalla misura. Col pareggio dei cechi, invece i giallorossi avrebbero dovuto vincere con più di quattro gol di scarto (o con un margine di quattro, ma superando i gol fatti dallo Slavia nel girone).
La Roma davanti a 60.000 spettatori però ci crede. Pronti, via e Karsdorp sfiora il gol dopo 5'. All'11' è Lukaku a sbloccare il risultato appoggiando in rete su assist preciso di Zalewski. L'esterno polacco ispira anche il secondo gol al 32': un suo tentativo di pallonetto in area è deviato dal portiere Koval e diventa un invito per il colpo di testa a porta vuota di Belotti.
Pochi i rischi corsi dalla Roma. Una parata di Svilar su Ankeye al 38' permette ai giallorossi di andare negli spogliatoi sul 2-0, mentre l'infortunio di Aouar (sostituito all'intervallo da El Shaarawy) è l'unica nota stonata del primo tempo. La seconda frazione di gioco, visto il risultato favorevole allo Slavia sull'altro campo, è di pura gestione. C'è spazio anche per i più giovani, come Pagano, Mannini e Pisilli. Ed è quest'ultimo nel recupero a siglare il 3-0 con un destro che termina in rete con una leggera deviazione di un difensore. Cambia poco ai fini del secondo posto finale.
Queste le possibili avversarie dei giallorossi al sorteggio del 18 dicembre per lo spareggio: Galatasaray, Lens, Braga, Benfica, Feyenoord, Young Boys e Shakhtar Donetsk.