AGI - L'Italia ha pareggiato 0-0 con l'Ucraina e si è qualificata direttamente per la fase finale degli Europei 2024 in programma la prossima estate in Germania. Alla BayArena di Leverkusen, gremita di tifosi ucraini ma anche di tanti italiani residenti in Germania, la squadra di Luciano Spalletti ha disputato una prova generosa, ma nel recupero è stata graziata per un fallo in area di Cristante su cui poteva starci il rigore.
L'Italia potrà così difendere il titolo conquistato nel 2021 a Wembley. L'Ucraina invece va agli spareggi e può ancora sperare nella qualificazione.
Spalletti schiera il tridente offensivo con Raspadori tra Chiesa e Zaniolo, a centrocampo Frattesi prende il posto di Bonaventura. In difesa Bongiorno con Acerbi, ai lati Di Lorenzo e Dimarco. Al 12mo Dimarco di testa anticipa Konoplia pronto a colpire sul cross di Mudryk e due minuti dopo Donnarumma allontana con una mano su una gran conclusione di Sudakov.
Al 16mo la reazione dell'Italia: Trubin para un destro di Barella dal limite dell'area.
A cavallo della mezz'ora tripla occasione per gli azzurri: al 28' su un corner battuto da Dimarco arriva il colpo di testa di Di Lorenzo che manda di pochissimo al lato. Al 29' palla perfetta di Chiesa per Frattesi che tira solo davanti al portiere ma il suo sinistro è respinto da Trubin in spaccata. Al 32' l'azione più bella del primo tempo: Dimarco di tacco libera Chiesa che mette in mezzo dal fondo e Raspadori non ci arriva per un soffio.
Al 42' doppio dribbling in area di Chiesa che serve Frattesi, poi la palla arriva a Barella ma il suo rito da fuori viene murato.
Nella ripresa dentro Scamacca per Raspadori. Gli azzurri partono forte con un paio di mischie nell'area ucraina. Al 58' un destro a giro di Chiesa largo di poco.
Un minuto dopo contropiede di Mudryk che arriva sul fondo ma è chiuso da Chiesa. Tra il 65' e il 66' doppia occasione ucraina: malinteso tra Donnarumma e Di Lorenzo regala la palla a Mudryk ma il portiere azzurro devia in angolo.
Al 71' Zaniolo si fa male all'inguine ed è sostituito da Politano. Entra anche Cristante al posto di Jorginho. All'81' esce anche uno stanchissimo Chiesa avvicendato dal compagno di squadra Kean.
Al 93', in pieno recupero, un episodio che farà discutere: contatto di Cristante su Mudryk in area, l'arbitro non fischia e il Var non lo richiama.
Nei nove precedenti gli azzurri avevano vinto sette volte, lasciando agli ucraini solo due pareggi.