AGI - Dieci punti in meno in classifica. Questa è la durissima punizione che ha ricevuto l'Everton, la seconda squadra di Liverpool, in Premier League. Il club, secondo le autorità inglesi, avrebbe violato le severe regole di sostenibilità economica del massimo campionato nazionale. Si tratta della più grande sanzione sportiva nella storia della competizione e lascia l'Everton al 19esimo posto in classifica con un totale di appena quattro punti.
Il club si è detto "scioccato e deluso" dalla sentenza, considerata "del tutto sproporzionata e ingiusta". L'Everton ha detto che intende presentare ricorso contro la decisione. La Premier League ha deferito l'Everton a una commissione indipendente a marzo, ma non ha rivelato i dettagli della presunta violazione del club.
Everton hit with points deduction but will appeal Premier League punishment
— Everton FC News (@LivEchoEFC) November 17, 2023
Full story https://t.co/ubosvqmTCBhttps://t.co/ubosvqmTCB
L’Everton ha registrato perdite finanziarie per il quinto anno consecutivo a marzo dopo aver riportato un deficit di 44,7 milioni di sterline nel solo 2021-22. I club della Premier League, secondo le norme, possono arrivare a perdere fino a 105 milioni di sterline in un periodo complessivo di tre anni, scrive la Bbc, e l’Everton ha ammesso di aver violato le regole sul profitto e sulla sostenibilità (PSR) riguardo al lasso di tempo che termina nella stagione 2021-22.
Dopo un'udienza di cinque giorni in ottobre, la commissione giudicatrice si è espressa in favore della Premier League spiegando che le perdite dell'Everton durante quel periodo ammontavano a un totale di 124,5 milioni di sterline. In un comunicato, l'Everton ha dichiarato: "Il club non riconosce la sentenza in cui si sostiene come non abbia agito con la massima buona fede".
"Sia la durezza che la severità della sanzione imposta dalla commissione non riflettono né in modo giusto né ragionevole le prove presentate. Il club monitorerà inoltre con grande interesse le decisioni prese in qualsiasi altro caso riguardante le regole sulla sostenibilità della Premier League".
Nelle motivazioni si legge che la causa dei problemi del club è dovuta alle spese eccessive - in gran parte sui nuovi giocatori - insieme all'incapacità di venderne altrettanti nelle medesime modalità. A questo si sono aggiunti una serie di piazzamenti in campionato inferiori a quelli previsti. Il 16esimo posto del club nel 2021-22 ha causato, sempre secondo le stime della commissione, una perdita di entrate previste di circa 21 milioni di sterline.
Nel testo si fa riferimento anche alle richieste di risarcimento finanziario da parte di alcuni club della Premier League come Burnley e Nottingham Forest e di altre retrocesse la scorsa stagione, Leicester, Leeds e Southampton.
Un momento (già) complicato
La detrazione dei punti arriva in un momento di significativa incertezza in casa Everton. A settembre, il proprietario Farhad Moshiri ha accettato di vendere la sua partecipazione del 94% nel club al fondo di investimento americano 777 Partners. L'acquisizione sta attraversando l'iter normativo e, prima di questa decisione, le fonti dicevano che sarebbe stata completata entro il mese prossimo.