AGI - La Roma non riesce a concedersi il bis con lo Slavia Praga e torna dalla Repubblica Ceca con la prima sconfitta europea della stagione. 2-0 il risultato finale grazie alle reti nella ripresa di Jurecka e Masopust: la squadra di Mourinho non riesce così a chiudere il discorso in chiave primo posto (sarebbe servito un successo), venendo raggiunta proprio dai biancorossi a 9 punti nel Gruppo G, che però hanno dalla loro una miglior differenza reti a parità di scontri diretti.
In un primo tempo sostanzialmente equilibrato e privo di grandi emozioni, sono i padroni di casa che provano a fare la partita presentandosi più volte nei pressi dell'area giallorossa. L'unica vera occasione però è quella che capita al 27' sui piedi di Chytil, che controlla un cross di Zafeiris e tenta di concludere a rete calciando alto. I capitolini invece si limitano a difendere con ordine, senza farsi mai vedere dalle parti di Mandous.
Ad inizio ripresa lo Slavia Praga sblocca subito il risultato: Masopust colpisce di testa su un cross da sinistra, Chytil si avventa sulla respinta di Svilar servendo un assist a Jurecka, che da pochi passi mette dentro con Ndicka che non riesce a murarlo. La Roma però non ci sta e prova subito a reagire creando la prima grande chance con Belotti, il cui diagonale mancino da buona posizione viene bloccato a terra dal portiere.
La squadra di Mourinho cresce con il passare dei minuti, anche se al 67' rischia tantissimo sull'iniziativa di Provod, neutralizzata da un grande intervento di Svilar che tiene a galla i suoi.
Al 74' però il portiere romanista non può nulla sul destro dalla distanza di Masopust, lasciato troppo libero di calciare ed indirizzare all'angolino il 2-0. È il gol che di fatto chiude il discorso tagliando le gambe alla Roma, che rischia d'incassare anche il tris nel recupero e che ora avrà le ultime due gare per cercare di prendersi qualificazione e primo posto nel girone.