AGI - Pareggio in extremis nella gara d'esordio con l'Atletico Madrid e stavolta un successo pesantissimo in pieno recupero in casa del Celtic: la Lazio vince 2-1 nella seconda giornata della fase a gironi di Champions League, tornando nella Capitale con tre punti pesantissimi per il cammino europeo.
Decide Pedro al 95' dopo il botta e risposta tra Furuhashi e Vecino nel primo tempo e un gol annullato ai biancoverdi all'81' a opera di Palma. La squadra di Sarri raggiunge cosi' l'Atletico in vetta al girone a 4 punti, mentre il Celtic resta ultimo inchiodato a 0 punti.
I padroni di casa iniziano la gara pressando molto e al 12' trovano il lampo per il vantaggio: fantastica combinazione centrale che libera Furuhashi davanti a Provedel, la conclusione del giapponese è centrale ma supera comunque il portiere ospite.
I biancocelesti pero' non si scompongono e, pur soffrendo qualcosa sulle combinazioni offensive degli scozzesi, alla mezz'ora ristabiliscono l'equilibrio con Vecino, che devi'a quel tanto che basta di testa dopo una sponda aerea di Romagnoli su corner di Luis Alberto.
Ad inizio ripresa la Lazio ha anche una buona chance per ribaltare il risultato con Felipe Anderson, ma il brasiliano sciupa incredibilmente da posizione invitante dopo un tocco di Immobile. Dopo lo spavento, torna a farsi vedere in avanti il Celtic: al 59' Hatate calcia una punizione respinta da Provedel, sul proseguimento dell'azione poi Johnston calcia alto.
Col passare dei minuti i ritmi si abbassano, ma nel finale i biancocelesti rischiano la doccia fredda con la rete realizzata da Palma, annullata pero' per un fuorigioco sul tocco di Maeda. Dalla possibile doccia fredda, pero', la squadra di Sarri passa a un'esplosione di gioia quando, al 95', il neo entrato Pedro segna di testa il gol vittoria su cross di Guendouzi.