AGI - Una sfortunata carambola su Meret, dopo una traversa colpita da Valverde, permette al Real Madrid di passare in casa del Napoli nel secondo turno della fase a gironi di Champions League. Al Maradona finisce 3-2 per gli spagnoli al termine di un bel match molto equilibrato, sbloccato da Ostigard e ribaltato da Vinicius e Bellingham prima del nuovo pareggio su rigore di Zielinski.
Nel finale il rocambolesco autogol del portiere azzurro regala il successo all'ex Ancelotti, che vola in solitaria a quota 6 in vetta al Gruppo C. Gli uomini di Garcia, autori comunque di una prestazione convincente, restano invece farmi a quota 3.
La prima grande chance del match arriva dopo appena sei minuti a favore degli spagnoli: Bellingham imbuca in verticale per Rodrygo, che si presenta a tu per tu con Meret bravo a dirgli di no. I partenopei non si spaventano, prendono coraggio con il passare dei minuti e al 19' colpiscono: Kepa va a vuoto in uscita su un corner di Zielinski, Natan devia quasi fortuitamente colpendo la traversa, sulla cui respinta si avventa Ostigard di testa per l'1-0 che fa esplodere il Maradona.
Non passano neanche dieci giri di lancette e i blancos rimettono tutto in equilibrio grazie a Vinicius, bravo a sfruttare l'assist di Bellingham dopo una palla recuperata su ingenuità di Di Lorenzo. Non è finita qui, perché al 34' il Real ribalta tutto proprio con il solito inarrestabile Bellingham, che semina il panico tra la difesa azzurra e con il destro fulmina Meret per il 2-1 spagnolo.
Il Napoli rischia il tracollo emotivo concedendo un altro paio di potenziali opportunità, ma al 39' è Osimhen ad avere sulla testa la palla del pareggio, neutralizza da un riflesso di Kepa. Nella ripresa la squadra di Garcia prova ad aumentare nuovamente i ritmi e al 51' trova l'episodio che porta al 2-2: Nacho colpisce in area di braccio su un tentativo di cross di Osimhen, l'arbitro lascia prima correre poi viene richiamato dal Var assegnando quindi il rigore. Dal dischetto va Zielinski che batte Kepa colpendo anche il palo.
L'inerzia del match si sposta ancora e i partenopei ne approfittano per continuare ad attaccare con insistenza, spaventando il Real con le conclusioni di Kvaratskhelia e Zielinski che però non vanno a buon fine. I blancos tornano a farsi vedere solo al 74', quando Vinicius viene respinto da Meret e sul successivo tap-in Bellingham mette fuori di testa.
Quattro minuti più tardi il Real rimette comunque il naso avanti: Valverde lascia partire un bolide da fuori che spacca la traversa, il rimpallo sbatte addosso a Meret e la palla finisce beffardamente in rete per il 3-2 ospite. Negli istanti finali il Napoli prova il tutto per tutto alla ricerca del nuovo disperato pareggio, ma tutti i tentativi sono vani fino al triplice fischio.