AGI - Il Genoa continua a stupire contro le grandi e, dopo la vittoria con la Lazio e il pareggio con il Napoli, batte anche la Roma nel posticipo del turno infrasettimanale della sesta giornata di Serie A. A Marassi finisce a sorpresa 4-1 per il Grifone grazie alle reti di Gudmunsson al quinto, Retegui al 45mo, Thorsby al 74mo e Messias all'81mo, mentre ai capitolini serve a poco il momentaneo pareggio di Cristante al 22mo.
La squadra di Gilardino sale così a 7 punti in classifica, mentre gli uomini di Mourinho, ancora una volta negativi e al terzo ko in sei gare, sono costretti a restare inchiodati a quota 5. Passano appena cinque minuti dal fischio d'inizio e i rossoblu sbloccano subito il risultato con Gudmunsson, che riceve da Strootman dopo una palla recuperata sulla trequarti e indovina il mancino dal limite che vale l'1-0. Gli ospiti provano a venir fuori poco alla volta e al 22' rimettono tutto in equilibrio: Spinazzola si propone a sinistra e offre al centro per l'accorrente Cristante, che da pochi passi schiaccia in rete di testa l'1-1.
La gara comunque resta molto chiusa e non succede praticamente nulla fino al 45', quando il Genoa torna avanti con un gran gol di Retegui, che sfrutta alla grande un assist di Thorsby dopo una super giocata di Gudmunsson. Alla Roma serve una reazione nella ripresa dopo un brutto primo tempo, ma al 53' ai giallorossi viene anche annullato il possibile nuovo pareggio di Lukaku, pescato in fuorigioco sul tocco di Dybala.
Gli uomini di Mourinho continuano a produrre gioco e una manciata di altre potenziali occasioni da gol, senza pero' impensierire più di tanto il portiere avversario. Il Genoa contiene con ordine e nel quarto d'ora finale, dall'altra parte, piazza i colpi del ko: segna prima Thorsby su sponda aerea di Dragusin in occasione di un corner, poi il neo entrato Messias cala il poker mettendo la firma al debutto con la maglia genoana.