AGI - In attesa della finale di Conference League con la speranza di coronare tutti i propri sogni di gloria, la Fiorentina saluta la stagione di Serie A con un successo in casa del Sassuolo. Al Mapei Stadium finisce 3-1 per la Viola grazie ai gol di Saponara e Nico Gonzalez nel finale, dopo che un rigore di Berardi ha reso vano il momentaneo vantaggio di Cabral.
La squadra di Italiano saluta il campionato a 56 punti con il quarto risultato utile di fila e l'ottava posizione in classifica (aspettando il Torino che gioca domani), mentre gli uomini di Dionisi, il cui ultimo successo risale al 30 aprile con l'Empoli e costretti oggi a chiudere in nove uomini per le espulsioni di Tressoldi e Rogerio, tagliano il traguardo a quota 45.
La partita
La prima grande occasione del match capita alla formazione ospite sulla testa di Cabral, che al 10' scheggia il palo alla sinistra di Russo dopo un bel cross in area di Duncan. L'attaccante viola ci riprova giusto una manciata di minuti piu' tardi, stavolta con un destro da distanza siderale, trovando una buona respinta in corner del portiere emiliano.
Solo nel finale di primo tempo tentano di farsi vedere pericolosamente in avanti anche i padroni di casa, che spaventano Cerofolini con un mancino 'masticato' di Pinamonti, bravo a prendere posizione in area meno nel girare verso la porta ospite.
Nei primissimi secondi della ripresa la Fiorentina sblocca subito il risultato: Terzic propone da sinistra, Russo respinge male offrendo di fatto a Cabral una palla da spingere solo dentro per l'1-0 viola. Il brasiliano pero' al 69' e' sfortunato protagonista dell'episodio che porta al pareggio del Sassuolo: il Var punisce un suo presunto tocco di braccio all'interno dell'area, Berardi si presenta sul dischetto e fa 1-1.
Gioia neroverde che però dura poco, perche' al 79' il neo entrato Saponara s'inventa un gran gol che riporta avanti la Fiorentina, brava poi a chiudere i conti sul 3-1 con un colpo di testa di Nico Gonzalez su cross dello stesso Saponara, approfittando anche della superiorità numerica per il doppio giallo rimediato da Tressoldi. Nel finale viene espulso anche Rogerio, che rivolge qualche parola di troppo all'arbitro rimediando un rosso.