AGI - Dopo la grande soddisfazione dell'accesso in finale di Europa League, la Roma continua a zoppicare in campionato e non riesce ad andare oltre un pareggio interno con la Salernitana.
All'Olimpico finisce 2-2 con i giallorossi costretti a recuperare per due volte lo svantaggio: apre Candreva, pareggia El Shaarawy e poi nel finale ci pensa Matic a togliere le castagne dal fuoco rendendo vano il nuovo vantaggio campano di Dia. Per la squadra di Mourinho si tratta del sesto turno di fila senza successi, con il quarto posto che ora dista 4 punti a sole due giornate dal termine del campionato; gli uomini di Sousa invece salgono a quota 39 festeggiando l'aritmetica salvezza (già prima di questo match) con un buon pareggio.
Passano una dozzina di minuti dal fischio d'inizio e la formazione campana passa in vantaggio con una prodezza di Candreva, che segue con gli occhi un lancio perfetto di Coulibaly e con un tocco pregevole al volo supera Rui Patricio firmando l'1-0 granata.
I giallorossi fanno fatica a reagire e costruire trame offensive, rendendosi pericolosi per la prima volta solo al 32', quando El Shaarawy calcia dal limite mancando di poco lo specchio della porta. Una manciata di minuti più tardi ci prova anche Zalewski, ma il risultato è lo stesso del compagno, mentre proprio nel recupero del primo tempo i capitolini troverebbero il pareggio in mischia con Ibanez, se non fosse per un tocco di mano di Belotti che rende tutto vano (decisivo l'intervento del Var).
L'1-1 romanista arriva comunque ad inizio ripresa: Pellegrini calcia una punizione direttamente in porta, Ochoa respinge e sulla ribattuta El Shaarawy rimette tutto in equilibrio, ma solo per pochi minuti perché al 54' un bel colpo di tacco di Dia, su assist fortuito di Piatek, vale il nuovo vantaggio della Salernitana. Nel finale la Roma carica a testa bassa ancora alla ricerca del pareggio e all'83' fa 2-2 con una zampata di Matic, che risolve un batti e ribatti in area dopo un corner di Pellegrini. I giallorossi provano anche a vincerla nel lungo e teso recupero, ma gli ultimi assalti non vanno a buon fine.