AGI - Un gol di Vlasic al 29' del primo tempo regala al Torino un momentaneo ottavo posto in classifica, che profuma di Europa, e inguaia il Verona che resta terz'ultimo assieme allo Spezia a tre giornata dalla conclusione del campionato di serie A. Finisce 0-1 allo stadio Bentegodi con i granata di Juric che confermano di avere fuori casa un ruolino di marcia eccezionale che non si registrava dalla stagione 1976-77.
Parte bene la squadra di Juric che, dopo soli sette minuti, si fa vedere con Sanabria, servito in area di rigore e rapido nella conclusione che termina però alta. Granata che gestiscono il gioco e manovrano spesso in fraseggio, come in occasione del gol del vantaggio siglato da Vlasic, con il trequartista servito al limite dell'area da Sanabria e autore di un sinistro potentissimo che si insacca alle spalle di Montipò. Prova a reagire il Verona, con Ngonge che al 36' si muove tra le linee e conclude dalla distanza senza però impensierire Milinkovic Savic che blocca facilmente. Finale di primo tempo in cui si attesta parziale equilibrio, con il Torino che chiude in crescendo creando in velocità prima con il tiro centrale di Ricci e poi con la conclusione sotto misura (alta) di Sanabria.
Nella ripresa il Verona cerca di attaccare sulle fasce: pericoloso Lazovic con un tiro cross forte e teso che termina la sua corsa a centimetri dal palo di Milinkovic Savic. Sarà lo stesso esterno del Verona ad andare ancora vicino al gol al 57', con la palla raccolta dopo l'attacco alla profondita' di Ngonge: la conclusione del serbo sbatte pero' sul palo esterno.
Il Torino abbassa i ritmi e l'Hellas crede nel pareggio. È del neo entrato Cabal la conclusione dalla distanza che al 68' impegna non poco Milinkovic Savic in tuffo. Risponde la formazione di Juric che cerca di ipotecare il risultato e prova a farlo con l'accelerazione di Seck che salta un avversario e calcia da posizione defilata, ma Montipò è lì per la respinta. Ancora Torino con il lancio a tutto campo di Milinkovic Savic che pesca benissimo Ricci, formidabile nel controllo ma lezioso nel tocco sotto che termina vicino al palo alla destra di Montipò. Sarà proprio il portiere del Verona a risultare ancora una volta decisivo, opponendosi molto bene all'inserimento di Singo, che pochi minuti più tardi andrà ancora vicino al gol in seguito all'assist perfetto di Buongiorno.
Ultimo frangente di gara estremamente acceso, prima con il Torino vicino al raddoppio grazie al tracciante di Pellegri parato da Montipò e poi con l'azione personale di Braaf, che raccoglie il pallone sbagliato da Karamoh e calcia però alto concludendo male il contropiede e spegnendo di fatto le speranze del Verona.