AGI - Reduce dal pari interno con il Napoli campione d'Italia, l'Udinese stavolta ottiene un bel successo contro la Sampdoria davanti al proprio pubblico, costringendo i blucerchiati alla matematica retrocessione in Serie B. Alla Dacia Arena finisce 2-0 grazie alle reti di Pereyra e Masina, entrambe siglate nel primo tempo: con questo successo la squadra di Sottil sale a 46 punti in classifica agguantando la Fiorentina, mentre gli uomini di Stankovic perdono ufficialmente anche le ultime speranze per una possibile e disperata rimonta per mantenere la categoria.
I padroni di casa partono forte e, dopo aver sfiorato l'immediato vantaggio con un colpo di testa di Nestorovski, lo trovano al 9' grazie all'acuto di Pereyra, servito in verticale da Ebosele e bravo a battere Ravaglia con un bel tocco sotto. I bianconeri continuano a premere a al 20' sfiorano anche il raddoppio con Thauvin, che calcia con il sinistro da fuori area costringendo il portiere ospite a smanacciare in corner. 2-0 friulano che arriva comunque dopo la mezz'ora: Lovric mette al centro da destra, Masina svetta sopra a Gunter e di testa mette alle spalle di Ravaglia.
La Samp sembra non pervenuta, ma ad inizio ripresa avrebbe una grande chance per riaprire il discorso: Zanoli scappa in velocità alla difesa e calcia in diagonale di destro, Silvestri però è attento e di piede respinge, poi Djuricic non inquadra lo specchio sulla ribattuta.
La squadra di Stankovic non è neanche fortunata, perché poco piu' tardi centra un palo incredibile con Gabbiadini, che al volo e in caduta sul lancio di Winks, viene respinto dal legno a portiere battuto. Per il resto del tempo succede molto poco, l'Udinese non deve far altro che gestire con tranquillità il doppio vantaggio, visto che la Samp tira letteralmente i remi in barca arrendendosi al proprio destino di una cocente retrocessione in Serie B.