AGI - A quattro giorni di distanza dalla preziosissima vittoria con il Bologna, l'Empoli si ripete e batte anche la Salernitana nel delicato scontro diretto per la salvezza della 34esima giornata di Serie A.
Al Castellani finisce 2-1 grazie alla reti firmate da Cambiaghi e Caputo, una per tempo, mentre nel finale serve a poco il sigillo ospite di Piatek: con questo successo la squadra di Zanetti sale a 38 punti portandosi a +11 sulla zona retrocessione quando ormai mancano solo quattro giornate al termine del campionato, mentre gli uomini di Sousa, dopo dieci risultati utili di fila, tornano a perdere restando fermi a quota 35.
La prima vera occasione del match arriva dopo una dozzina di minuti in favore dei padroni di casa: Marin calcia un corner dalla sinistra, Caputo colpisce di testa chiamando Ochoa ad un super intervento per salvare i suoi. Il portiere messicano si ripete anche una manciata di minuti più tardi, stavolta smanacciando in corner un destro dal limite di Cambiaghi. Sarà poi proprio il giovane attaccante azzurro a trovare la rete del vantaggio verso la fine del primo tempo, indovinando un colpo di testa in tuffo su cross di Ebuehi al termine di una bella azione corale.
A inizio ripresa Sousa prova a dare la scossa ai suoi operando subito tre sostituzioni, ma senza ottenere i risultati sperati, visto che al 63' arriva il raddoppio dell'Empoli ad opera di Caputo, che sugli sviluppi di un corner mette dentro a porta vuota su altro assist di Ebuehi. I toscani sembrano in totale controllo della sfida, nel finale però la fiammata di Piatek riapre il discorso a pochi minuti dal 90': il polacco mette dentro in ribattuta dopo una parata di Vicario su Kastanos, riaccendo le speranze della Salernitana, che però rischia subito d'incassare il tris del neo entrato Pjaca, il cui bel destro a giro sotto l'incrocio è reso vano da un offside di Marin. Nel lunghissimo recupero di sette minuti i campani provano alla disperata a cercare il gol del pareggio, ma al triplice fischio il risultato non cambia più.