AGI - Reduce dalla sconfitta con il Bologna e dal pareggio con la Fiorentina, l'Atalanta torna a vincere in campionato battendo la Roma nel 'monday night' della 31esima giornata di Serie A. Al Gewiss Stadium finisce 3-1 per i nerazzurri grazie ai sigilli di Pasalic, Toloi e Koopmeiners, mentre a nulla serve la fiammata ospite di Pellegrini: la squadra di Gasperini sale così a 52 punti in classifica rimettendosi prepotentemente in corsa per un posto in Champions League, portandosi proprio a -4 dalla formazione di Mourinho, costretta ad una nuova sconfitta dopo tre vittorie di fila in campionato e la qualificazione alle semifinali di Europa League.
La prima frazione di gioco è molto equilibrata e combattuta, senza particolari occasioni da gol. Partono meglio i bergamaschi che provano subito ad insediare la metà campo giallorossa, senza però trovare il varco per far male. D'altro canto la formazione ospite fatica a proporsi in avanti e, in occasione di una delle pochissime iniziative offensive, protesta per un presunto contatto in area tra Abraham e Toloi, non ravvisato né dall'arbitro né dal Var. Al 39' arriva il gol che sblocca il risultato: Scalvini sradica la palla dai piedi dello stesso Abraham e la serve a Zapata, protagonista con una bella giocata sull'out mancino e del successivo assist per la bella girata al volo di Pasalic, che vale l'1-0 atalantino.
Ad inizio ripresa Abraham prova subito a scuotere i suoi sfiorando il pari con una girata di testa, poi Mourinho inserisce forze fresche dalla panchina e proprio il neo entrato Dybala si rende pericoloso con un tiro sbilenco dopo una respinta di Sportiello. Ad un quarto d'ora dalla fine il gol dell'ex Toloi sembra poter mettere il punto esclamativo sul successo della Dea, ma all'83' ci pensa capitan Pellegrini a riaccendere qualche flebile speranza per la Roma accorciando le distanze sul 2-1.
Speranze giallorosse che durano giusto una manciata di secondi, perché un erroraccio in uscita di Rui Patricio regala a Koopmeiners la palla del match point bergamasco. La squadra di Mourinho comunque non molla e all'87' va ancora ad un passo dal riaprirla, colpendo l'ennesimo palo stagionale con un calcio di punizione ancora di Pellegrini, ma prima del triplice fischio il risultato non cambia più.