AGI - È finita con la vittoria del Napoli per 1-0, fra tante polemiche e una pioggia copiosa, la sfida giocata stasera all'Allianz Stadium di Torino fra il team di Spalletti e la Juventus.
Per i campani un altro passo importante verso lo scudetto. La Juventus, invece, ha incassato la terza sconfitta di fila in campionato, dopo quelle in trasferta contro Lazio e Sassuolo.
Nonostante gli impegni infrasettimanali con notevole dispendio di energie sia da una parte sia dall'altra, è stata una gara di alta intensità anche se con poche occasioni da gol. Il primo squillo della partita è arrivato all'11' quando un tiro centrale di Cuadrado ha chiamato Meret alla risposta con i pugni.
Meglio l'azione corale del Napoli che è parso maggiormente padrone del centrocampo, nonostante l'inserimento di Locatelli tra le linee in fase difensiva per dare più consistenza alla diga bianconera: è così gli uomini di Spalletti non hanno quasi mai messo il naso dalle parti di Szczesny nei primi 45 minuti.
Poco dopo la mezzora è stato Gatti a rischiare grosso per una manata sul volto di Kvaratskhelia che è rimasto a lungo a terra. Poteva anche starci l'espulsione ma l'arbitro Fabbri, non in una delle sue migliori serate, non è intervenuto. In avvio di ripresa proprio il georgiano Kvaratskhelia ha chiamato per la prima volta alla parata Szczesny, ma la conclusione centrale è stata facile presa del polacco.
Doppio Osimhen tra il 25' e il 26': dapprima il nigeriano ha scheggiato il palo con una conclusione in area deviata e sugli sviluppi del successivo calcio d'angolo, solo in mezzo all'area ha colpito di testa trovando però la presa del portiere juventino.
A otto minuti dal termine rete annullata a Di Maria per un precedente fallo di Milik su Lobotka in avvio di azione. In pieno recupero, al 48', il gol vittoria del Napoli: pallone scodellato in area da Elmas per Raspadori, che al volo infila la palla tra le gambe di Szczesny, chiudendo di fatto la sfida.