AGI - Il Collegio di garanzia si aggiorna a domani. La decisione sul ricorso della Juve che chiede l'annullamento senza rinvio della penalizzazione di 15 punti inflitta dalla corte federale di appello per il caso plusvalenze verrà, molto probabilmetne resa nota domani.
Il Procuratore dello sport: "Temo infondatezza"
Rispetto all'articolo 4 del Codice di giustizia sportiva "temo effettivamente che ci sia una infondatezza rispetto ai punti comminati alla squadra e ci sia una carenza che vada valutata in un nuovo profilo". Lo ha detto il procuratore generale dello sport, prefetto Ugo Taucer, intervenendo nell'udienza di discussione, davanti al Collegio di Garanzia dello sport a sezioni unite, dei ricorsi della Juventus contro la sentenza per la vicenda plusvalenze che l'ha penalizzata di 15 punti in questo campionato.
Parole che farebbero pensare a una richiesta di annullamento con rinvio, ovvero poi a una riduzione del numero di punti di penalizzazione in sedecdi nuovo giudizio. I legali del club hanno invece esplicitamente sollecitato la 'revocazione' di quella sentenza del 20 gennaio scorso.
Tre scenari
Il Collegio di Garanzia ha tre possibilità: il ricorso viene rigettato ed è quindi confermato il -15 in classifica; il ricorso è accolto, con conseguente annullamento della penalizzazione, perché vengono riscontrati errori formali o procedurali nel modo in cui si è arrivati alla sentenza nei gradi precedenti di giudizio; un rinvio alla Corte d'Appello Federale per correggere eventuali vizi indicati dal Collegio di Garanzia e avere così una rimodulazione della sentenza. In questo terzo caso i 15 punti verrebbero temporaneamente riaccreditati alla Juve, in attesa del nuovo procedimento che a quel punto potrebbe anche concludersi con una effettiva riduzione o addirittura una cancellazione dei punti di penalizzazione.
Legali Juve: "Sentenza piena di errori"
È una sentenza "piena di errori, sbagliata", e dunque "va annullata". Lo ha detto l'avvocato Maurizio Bellacosa, cassazionista, legale della società bianconera, parlando davanti alle sezioni unite del Collegio di garanzia dello sport. Il legale del club ha sostenuto che quelle famose plusvalenze sono "numeri irrilevanti", considerando che i 60 milioni di euro in un triennio di cui si parla sono "appena il 3,6%" di 1 miliardo e 600 milioni di ricavi nello stesso periodo.
Inoltre "non c'era alterazione sul campo, non c'era un vantaggio illecito conquistato sul campo", le plusvalenze "non fanno guadagnare vantaggio competitivo sul campo". Il professor Bellacosa (è docente alla Luiss e alla Scuola Superiore della magistratura) ha parlato di ricorso proposto dalla Juve in base a principi basilari del diritto, "non certo in base a cavilli", chiedendo quindi "una applicazione serena e rigorosa delle norme di diritto".
E ci sono ben "quattro motivi" perché il Collegio di Garanzia possa sicuramente decidere "per l'annullamento secco, senza quindi rinvio" di quella sentenza, che Bellacosa ha definito come "una nave senza rotta, una nave alla deriva che poi naufraga" proprio per gli errori contenuti nella decisione, e "se dovesse passare il modo di giudizio della Corte federale d'appello, sarebbe un precedente gravissimo".
Un altro dei legali del club bianconero, Angelo Clarizia, ha parlato di sentenza che va contro i principi del "giusto processo" e "ci sono i presupposti per procedere alla revocazione" di quella sentenza. A sua volta Davide Sangiorgio, anch'egli avvocato cassazionista e docente, qui in difesa di Andrea Agnelli e Pavel Nedved, ha parlato di inconsistenza del "costrutto motivazionale" della Corte federale d'appello nell'emettere quella sentenza.
Collegio assicura: "Sentenza il prima possibile"
Non ci sarà stasera l'attesa decisione del Collegio di garanzia, ma la presidente del Collegio di Garanzia dello sport, Gabriella Palmieri Sandulli ha assicurato che sarà "presa nel più breve tempo possibile"