AGI - Un calcio di rigore di Lukaku a tempo scaduto, in un finale di partita accesissimo, regala all'Inter un'1-1 prezioso in casa della Juventus, nella sfida valevole per l'andata delle semifinali di Coppa Italia. Il belga, poi espulso dopo l'esultanza, risponde al vantaggio di Cuadrado siglato una decina di minuti prima. Sarà quindi tutto da decidere nel ritorno tra le squadre di Allegri ed Inzaghi, che si riaffronteranno il 26 aprile a San Siro.
In un avvio di gara su ritmi elevati, la prima chance la costruiscono i bianconeri al 4': Locatelli serve in verticale Vlahovic che imbuca per Di Maria, l'argentino avanza e calcia di destro trovando l'opposizione in corner di Handanovic.
Con il passare dei minuti le due squadre danno la sensazione di voler tirare un po' il fiato, tant'è che per registrare un'altra occasione bisogna attendere il 33': bell'azione corale dei nerazzurri che liberano alla conclusione Brozovic, il cui destro a botta sicura da posizione invitante viene respinto prontamente da Perin.
A ridosso dell'intervallo gli ospiti creano altre due palle gol nel giro di pochi istanti: prima Bremer interviene provvidenzialmente in scivolata sul mancino di Dimarco, poi D'Ambrosio non inquadra lo specchio sul corner successivo.
Nella ripresa continua il grande equilibrio, si conta giusto una chance per parte prima del gol della Juve all'83, quando Cuadrado controlla un cross di Rabiot prolungato, e di destro trafigge Perin per l'1-0. Sembra cosa fatta per la squadra di Allegri, ma a tempo scaduto un tocco di mano in area di Bremer regala ai nerazzurri il rigore del pareggio, trasformato da Lukaku che poi viene espulso dopo l'esultanza in un finale di match davvero accesissimo. Dopo il triplice fischio continua la baraonda e ne fanno le spese anche Handanovic e Cuadrado, espulsi anche loro.