AGI - L'ultima panchina a saltare è stata quella di Graham Potter al Chelsea, ma quest'anno sono un po' tutte le big d'Europa a dover fare i conti con delusioni, malumori, corteggiamenti e rinnovi complicati rispetto ai propri allenatori. Di qui la certezza che questa estate si innescherà un grande 'risiko' alla guida tecnica dei club più blasonati, pronti ad aste milionarie.
Intanto potrebbe andare in scena un clamoroso scambio di allenatore sull'asse Londra-Monaco di Baviera: se al Bayern è appena approdato Thomas Tuchel (esordio con vittoria per 4-2 nel 'Klassiker' con il Borussia Dortmund), esonerato dai Blues a settembre, il cammino inverso potrebbe compierlo Julian Nagelsmann. Silurato dai bavaresi anche per motivi caratteriali, l'enfant prodige del calcio tedesco sarebbe infatti in pole per Stamford Bridge, anche se, secondo il Sun, l'operazione si farebbe solo a fine stagione. Restando a Londra, c'è il Tottenham alla caccia del sostituto di Antonio Conte dopo il divorzio di una settimana fa.
In Spagna il Real Madrid potrebbe pensare a un cambio sul 'banquillo': Carlo Ancelotti, a dispetto dell'anno di contratto che ancora lo lega ai 'blancos', potrebbe cedere alle lusinghe del Brasile che lo vuole come ct. E la stessa dirigenza madrilena non è sicura di riconfermarlo se non riscatterà in Champions e Coppa del Re la delusione per una Liga ormai ipotecata dal Barcellona che ha anche vinto gli ultimi tre Clasicos.
Il Brasile avrebbe sondato anche Pep Guardiola, un monumento al City con il quale ha rinnovato fino al 2025 ma che però potrebbe scegliere di andarsene qualora coronasse finalmente il sogno Champions.
In Francia si libererà la panchina d'oro del Paris Saint Germain, dove il destino di Christophe Galtier appare segnato dopo l'eliminazione agli ottavi di Champions. Qualche scricchiolio lo si comincia ad avvertire anche sulla saldissima panchina di Juergen Klopp ad Anfield, ma per ora la dirigenza del Liverpool esclude ribaltoni.
Tra gli allenatori liberi, i più appetibili sono Zinedine Zidane e Luis Enrique. Ma potrebbero mettersi sul mercato anche Xabi Alonso (dal Bayer Leverkusen) Raúl (ora alla seconda squadra del Real) o lo stesso Josè Mourinho in caso di addio anticipato alla Roma. Conte, invece, appare destinato a un ritorno in Italia, anche per motivi personali, con un bis all'Inter o la Roma tra le possibili opzioni.