AGI - Una bella Fiorentina dà seguito alla crisi dell'Inter costringendola alla terza sconfitta consecutiva in campionato, la quarta nelle ultime cinque gare. A San Siro i viola passano 1-0 grazie al sigillo di Bonaventura, centrando la quinta vittoria di fila: la squadra di Italiano sale così a 40 punti in classifica portandosi momentaneamente a -1 dalla Juve, mentre gli uomini di Inzaghi restano a quota 50 con il rischio di essere superati al terzo posto dal Milan.
Convincente l'avvio della formazione ospite, che a ridosso del quarto d'ora costruisce la prima palla gol della sfida: Biraghi sfonda a sinistra e pesca Castrovilli al centro, il destro al volo del centrocampista è respinto da Onana, bravo a mettere una pezza anche dopo il rimpallo su Bastoni. La reazione nerazzurra arriva una decina di minuti più tardi, quando Mkhitaryan recupera una palla a metà campo e s'invola verso Terracciano, provvidenziale a murarlo dopo un paio di grandi giocate.
Al 27' i padroni di casa hanno un'altra grande chance, stavolta con Lukaku, che riceve da Dumfries e controlla in area, ma è troppo macchinoso e perde il tempo per la battuta gettando tutto al vento. La Viola si spaventa ma non s'intimorisce, rispondendo a pochi minuti dal riposo con Ikone, che a porta quasi vuota sbaglia il destro dopo una respinta di Darmian su Saponara.
Ad inizio ripresa continuano le emozioni con occasioni da una parte e dall'altra: per la Fiorentina Castrovilli sfiora l'incrocio con un gran destro a giro da fuori, Lukaku invece cestina da due passi il vantaggio dell'Inter su assist di Bastoni. I nerazzurri sprecano, i viola non perdonano e al 53' ci pensa Bonaventura a portare i suoi avanti: il centrocampista è il più lesto ad avventarsi di testa sulla respinta di Onana, a seguito di una spizzata aerea di Cabral sul corner di Biraghi. La squadra di Inzaghi non ci sta e al 59' va a centimetri dal pareggio, colpendo un palo clamoroso con un destro di Barella dalla distanza, ma i padroni di casa non si fermano. Al 65' Dumfries si presenta davanti al portiere ma cicca la conclusione, poco più tardi invece Bellanova si avventa sul cross dello stesso olandese trovando la parata di piede di Terracciano. Nel finale l'Inter tenta gli ultimi disperati assalti, ma subentra anche la stanchezza e la Fiorentina riesce a difendere il prezioso vantaggio fino al triplice fischio.