AGI - Quarta vittoria di fila per un Sassuolo letteralmente scatenato nell'ultimo mese, capace di battere in casa anche lo Spezia a neanche una settimana di distanza dal colpaccio dell'Olimpico contro la Roma. Al Mapei Stadium, nel primo anticipo della 27 giornata di Serie A, i neroverdi s'impongono 1-0 grazie al calcio di rigore di Berardi nel corso della ripresa: un gol pesante da bottino pieno che permette agli uomini di Dionisi di salire a 36 punti in classifica, mentre i bianconeri tornano a perdere dopo tre risultati utili consecutivi dall'arrivo di Semplici in panchina, restando momentaneamente solo a +5 sulla zona retrocessione.
In un primo tempo equilibrato e molto bloccato, sono gli ospiti che a livello di aggressività partono meglio mettendo in difficoltà gli emiliani con un buon pressing, chiudendo bene anche ogni spazio alle possibile sfuriate offensive avversarie. Superata la mezz'ora però i padroni di casa provano a cambiare ritmo e al 34' vanno ad un passo dal vantaggio con Berardi, che riceve al limite da Laurentié e disegna un bel mancino a giro che si stampa sulla traversa. Proprio a ridosso dell'intervallo, invece, è Dragowski a salvare lo Spezia con una super parata d'istinto su Henrique, lasciato libero di colpire di testa in area su cross di Thorstvedt.
Al rientro dagli spogliatoi il Sassuolo continua a premere sull'acceleratore, spaventa ancora i liguri con un tiro di Rogerio, poi al 67' trova l'episodio per sbloccare: Amian colpisce di mano in area sul tiro di Laurentié, l'arbitro lascia prima proseguire, ma una volta richiamato dal Var concede il penalty ai neroverdi.
Dal dischetto Berardi non calcia benissimo ma fa comunque 1-0. Lo Spezia non sembra riuscire ad imbastire la giusta reazione, rischiando anzi d'incassare il raddoppio prima su un tentativo di Frattesi (alto), poi su un destro a giro da fuori area di Harroui che scheggia il palo alla sinistra del portiere. Nel finale i liguri ci provano come possono e proprio all'ultimo istante creano una grande chance con Caldara, respinto da Consigli. Sarebbe comunque stato da valutare un eventuale tocco di mano di Cipot, fischiato in presa diretta dall'arbitro.