AGI - Il Napoli si lascia immediatamente alle spalle la sconfitta con la Lazio, batte l'Atalanta e torna a far festa davanti al proprio pubblico. Al Maradona finisce 2-0 grazie al sigillo del solito Kvaratskhelia, il suo undicesimo da inizio campionato, e quello di Rrahmani. La squadra di Spalletti sale così a 68 punti in classifica riallungando a +18 in vetta sull'Inter, mentre gli uomini di Gasperini, al terzo ko nelle ultime quattro uscite, sono costretti a restare fermi a quota 42 al sesto posto.
Il primo squillo del match è dei partenopei dopo appena sei minuti dal fischio d'inizio, con Politano che scambia con Zielinski tentando poi un mancino deviato in corner da Musso. I ritmi sono buoni da ambo le parti, la gara equilibrata e combattuta ma allo stesso tempo bloccata e priva di occasioni interessanti.
Finita ✅
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) March 11, 2023
95’ | #NapoliAtalanta 2-0
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A ridosso della mezz'ora prova a salire in cattedra il solito Kvaratskhelia, che sfonda a sinistra e guadagna la linea di fondo, tentando un tiro da posizione impossibile respinto con il petto da Musso. Il portiere ospite è bravo anche al 41' a neutralizzare un'altra conclusione di Politano, nuovamente pericoloso con il mancino dall'interno dell'area.
Al rientro dagli spogliatoi la squadra di Spalletti inizia ad aumentare la pressione e, dopo un tentativo in rovesciata di Osimhen, trova il vantaggio allo scoccare dell'ora di gioco con Kvaratskhelia: il georgiano riceve proprio dal nigeriano, ubriaca la difesa bergamasca e infila il destro vincente per l'1-0.
La Dea prova a reagire con un paio di lampi di Muriel e Zapata, ma al 77' il Napoli mette al sicuro il risultato con la 'zuccata' di Rrahmani, che prende il tempo a tutti sul corner di Elmas e firma il 2-0 che chiude anticipatamente il discorso.