AGI - "Fino a ieri parlavo dei 38 punti, oggi dico che ne abbiamo 23: è la realtà dei fatti, dobbiamo fare punti per la salvezza perché altrimenti ci facciamo male": questo il monito di Massimiliano Allegri ai microfoni di Dazn dopo la sconfitta interna con il Monza. "In tre partite abbiamo fatto un punto e subito 10 gol. Abbiamo facilitato noi i gol del Monza, sono usciti con facilità disarmante. Vero che dico che abbiamo fatto 38 punti ma ora ne abbiamo 23 e bisogna essere consapevoli della classifica che abbiamo".
"Non abbiamo avuto reazioni. Siamo stati poco reattivi e cattivi, rientriamo all'interno di quella che è la stagione", ha osservato il tecnico bianconero, "le ultime sono state prestazioni non all'altezza, quando si perde si deve perdere in altro modo. Nel secondo tempo c'è stato un atteggiamento diverso".
Il ritmo del secondo tempo non si può tenere "per 90 minuti, ma nemmeno puoi farti infilare a difesa schierata come abbiamo fatto noi. In questo momento ci entrano dentro troppo facilmente". Si guarda al prossimo impegno, ma non solo pensando ai condizionamenti che possono arrivare dalle decisioni esterne: "Chi non è in grado di lavorare e pensare al campo, è normale stia fuori. Abbiamo la Coppa Italia, ma dobbiamo fare i punti in campionato perché ora la classifica dice 23. Questa classifica per ora è quella reale. Serve un esame di coscienza, giovedì c'è una partita da dentro o fuori".
La gara di giovedì non sarà prioritaria perché "tutte le partite sono prioritarie. Dobbiamo uscire da questo vortice, non può più accadere roba simile", ha inistito il tecnico toscano che ai giocatori ha detto "le stesse identiche parole". Nel finale la Juventus ha concluso in dieci a causa di un infortunio a Milik: "Ha qualcosa al flessore, ha sentito tirare e starà fuori. Recupereremo Vlahovic che sta bene, Kean anche se oggi non ha fatto bene come il resto della squadra finora ha fatto gol e ha certe caratteristiche. Abbiamo i giocatori per fare risultati". In sintesi, "abbiamo perso in casa contro una squadra agevolata da noi. Sono una buona squadra ma abbiamo preso gol con troppa facilità", ha concluso l'allenatore della Juventus.