AGI - L'Atalanta passa al Dall'Ara nel posticipo della diciassettesima giornata e rimane aggrappata al treno Europa. Prima vittoria nel 2023 per la squadra di Gasperini, grazie alla rimonta firmata Koopmeiners e Hojlund, dopo il gol di Orsolini al quinto minuto.
Approcciano bene gli uomini di Thiago Motta ma nella ripresa l'ingresso di Boga cambia volto alla partita e gli orobici trovano i due gol che mettono fine alla striscia di imbattibilità in casa di 4 partite del Bologna. Felsinei subito insidiosi con Sanson: sebbene in posizione di fuorigioco l'esterno mette al centro una palla che Scalvini devia verso la propria porta, chiamando in causa il rientrante Musso che si fa trovare pronto.
Al quinto passa il Bologna: Orsolini si avventa con cattiveria sul pallone rinviato corto da Palomino, si sistema la sfera per crearsi lo spazio e far partire un sinistro chirurgico che trafigge il portiere orobico, portando in vantaggio i padroni di casa. La squadra di Gasperini soffre all'aggressività messa in campo dai padroni di casa e fatica a trovare le contromisure. Prosegue il forcing del Bologna con Medel che recupera un pallone in pressing e prova il mancino dal limite senza impattare bene. Il primo vero squillo degli orobici arriva al minuto 32 con il giovane Hojlund che prova il tiro da posizione defilata, troppo poco angolo per impensierire Skorupski. Si conclude senza altre occasioni la prima frazione di gioco dominata dai rossoblu. Troppa confusione negli ultimi venti metri e poca iniziativa sulle fasce per la Dea.
Nella ripresa l'Atalanta rientra dagli spogliatoi con un altro piglio, sostituendo Hateboer e Pasalic con Zappacosta e Boga e mettendoci appena due minuti per pareggiare i conti. Sulla sponda del neoentrato Boga, il centrocampista Koopmeiners calcia con violenza dai venticinque metri insaccando la sfera alle spalle dell'estremo difensore del Bologna. Al 58mo da un'altra iniziativa di Boga arriva il gol del sorpasso nerazzurro: l'ex Sassuolo si accentra palla al piede e premia il taglio di Hojlund che, nonostante uno stop imperfetto, riesce ad anticipare l'uscita di Skorupski e ad insaccare con il tocco sotto.
Rimonta completata, complici anche i cambi di Gasperini che hanno permesso di cambiare volto a una squadra irriconoscibile nel primo tempo. Proprio Zappacosta avrebbe l'occasione per mettere il sigillo al match nel recupero finale, ma il suo tiro viene respinto con i piedi dal portiere avversario.