AGI - L'Inghilterra travolge il Senegal di un vibrante Dia per 3-0 e si qualifica per i quarti. La Francia batte 3-1 la Polonia. Decisivo Giroud, spenti Zielinski e Milik.
Polonia-Francia
Olivier Giroud (Francia) 7: Ancora decisivo. Suo il gol che sblocca la partita, il numero 52 reti con la maglia dei Blues che lo incorona miglior marcatore della Francia di tutti i tempi. Al 28mo riceve un cross da Dembelé e in scivolata impatta male il pallone spedendo fuori la sfera con la porta sguarnita. Pochi minuti dopo il milanista rimedia con un grande taglio da vero numero nove sull'assiste di Mbappé e infila uno Szczesny incolpevole. Nel secondo tempo si muove tanto e con tocchi pregevoli innesca la velocita dei due esterni, prima di essere sostituito al minuto 75.
Adrien Rabiot (Francia) 6,5: solido e preciso. Ottima prova del centrocampista della Juve che non avrà la qualità di passaggio di Pogba, ma forma con Tchouame'ni un centrocampo solido e con caratteristiche complementari. Percorre il campo in lungo e in largo e con i suoi movimenti liberalo spazio per le corse dei compagni che agiscono sulla fascia. Non fa mancare il suo contributo in fase difensiva e di pressing, diminuendo al minimo i suoi momenti di leggerezza che hanno caratterizzato la sua esperienza juventina.
Theo Hernandez (Francia) 6: Più timido del solito. L'esterno rossonero passa 90 minuti in controllo senza lasciare sfogo alle sue solite accelerazioni. Un ispirato Mbappe' ogni volta che riceve palla si mette in proprio puntando il diretto avversario e il motorino milanista non riesce mai a trovare il tempo per sovrapporsi o inserirsi. In difesa non è sempre in posizione ma salva sulla linea il gol del possibile vantaggio polacco.
Wojciech Szczsny (Polonia) 6: Incolpevole sui gol. Il poriere della Juve abbassa la saracinesca e respinge i tentativi francesi, ma si deve arrendere in occasione a Giroud che incrocia perfettamente. Poco può sui gol di Mbappe, da togliersi i guanti ed applaudire. Si conclude il suo torneo dopo aver tenuto vivo da solo il sogno mondiale della Polonia.
Nicola Zalewski (Polonia) 6: Non incide. Il ct polacco gli concede gli ultimi 20 minuti ma l'esterno romanista è sfortunato perché poco dopo il suo ingresso la Francia segna il gol del raddoppio e non trova gli spazi necessari per essere pungente.
Kamil Glik (Polonia) 5,5: L'ultimo a mollare. Il baluardo della nazionale polacca e del Benevento ingaggia un duello fisico con Giroud che poche volte lo vede uscire sconfitto. Utilizza tutta la sua esperienza e regge l'urto per 70 minuti, ma nulla può quando si scatena l'uragano Mbappé, ex compagno ai tempi del Monaco, che lo travolge e mette fine al suo ultimo mondiale.
Bartosz Bereszyski (Polonia) 5,5: Partita in chiaroscuro. L'esterno sampdoriano dove unisce alcune sgroppate sulla fascia sinistra e momenti di sofferenza in fase difensiva. Parte aggressivo e coraggioso offensivamente, da una sua cavalcata sull'out di sinistra nasce la più ghiotta occasione della partita della Polonia, sprecata da Zielinski. Il suo apporto diminuisce sensibilmente nella ripresa e alla distanza soffre la rapidità e i cambi di passo di Dembelé che gli procurano anche un'ammonizione.
Piotr Zieliski (Polonia) 5,5: Finisce il mondiale come lo aveva iniziato, vagabondando per il campo senza meta. Soffre maledettamente la differenza di qualità di gioco tra il Napoli e la nazionale che inevitabilmente condiziona anche il suo rendimento. Pochi sprazzi del vero Zielinski, prova a dare brio alla manovra polacca ma i compagni non fanno nessun movimento per smarcarsi. Ci mette quando si divora il gol che avrebbe potuto sbloccare la partita, centrando Lloris con tutto lo specchio della porta aperto.
Arkadiusz Milik (Polonia) 5,5: Approccio timido al match, entra al 64mo per aumentare il peso offensivo della Polonia ma senza mai essere particolarmente pericoloso. Troppo morbido in alcuni contrasti, l'attaccante della Juve si nota solo per la rovesciata con cui prende il palo sebbene in fuorigioco.
Jakub Kiwior (Polonia) 5: Va in affanno contro il temibile attacco francese. Il difensore dello Spezia inizia male facendosi sovrastare da Varane in occasione di un calcio d'angolo. La serata storta prosegue con un errore da matita blu, si distrae e non legge il taglio di Giroud che firma l'1-0. Meglio in fase d'impostazione con alcuni lanci lunghi che provano a sorprendere la linea difensiva francese. Esce all'86mo e può comunque ritenersi soddisfatto della sua esperienza mondiale.
Inghilterra-Senegal
Boulaye Dia (Senegal) 6: Il più vibrante dei Leoni della Teranga, l'attaccante della Salernitana mette diverse volte in apprensione la difesa inglese con i suoi guizzi. Si presenta per ben due volte davanti a Pickford ma tuttavia gli mancano la cattiveria e la concretezza necessaria per segnare. Prima si fa anticipare all'ultimo da Maguire e sulla seconda opportunità si fa respingere una conclusione da ottima posizione. Nella ripresa cambia di posizione e non riesce a restare sullo stesso ritmo della prima frazione.
Fodè Ballo-Tourè (Senegal) S.V.: 10 minuti scarsi per il terzino del Milan all'esordio mondiale.