AGI - L'Olanda trascinata da uno strepitoso Dumfries passa il turno, superando gli Stati Uniti per 3-1. Bene De Roon, insufficienti gli americani Dest e McKennie.
Denzel Dumfries (Olanda) 8: Scatenato. Ispiratissimo sulla fascia di destra, è il trascinatore della nazionale olandese con due assist e una rete. Sempre pericoloso in fase di spinta, mette in difficolta' Robinson ogni volta che arriva sul fondo. Finiscono a referto due assist in fotocopia, ma potrebbero essere molti di più. Nonostante un cliente scomodo come Pulisic, regge l'urto in difesa e non rinuncia mai ad accompagnare le sortite offensive degli Oranje. Impreziosisce la sua partita con il gol del definitivo 3-1 e salvando anche un tiro sulla linea di porta.
Marten De Roon (Olanda) 6,5: Tonico ed efficace. Una delle migliori prestazioni in maglia Oranje. Si posiziona in mediana garantendo stabilità e copertura in fase difensiva. Tanto zelo e capace di sdoppiarsi nelle due fasi, con diversi passaggi che il centrocampo statunitense fatica ad intercettare. Esce a fine tempo per un problema muscolare e gli Stati Uniti diventano più pericolosi. Probabilmente non il giocatore adatto per il calcio totale richiesto da Van Basten, ma sicuramente solido
Teun Koopmeiners (Olanda) 6: Applicato. Entra per rilevare il compagno atalantino De Roon nel secondo tempo, gioca 45 minuti inventando poco o nulla. Prova con una botta da fuori respinta da Turner, ma ci si aspetta di più viste le qualità mostrate nel campionato italiano. Tuttavia, non commette errori particolarmente gravi e si guadagna una sufficienza striminzita. Viene ammonito per un intervento in ritardo.
Sergino Dest (Usa) 5,5: Deludente. Per il terzino del Milan prestazione al di sotto della media che aveva tenuto dal suo arrivo in Qatar. Inizia bene tecnicamente con delle eleganti discese nel tentativo di creare superiorità nella metà campo avversaria. Si accentra in più occasioni senza trovare mai il guizzo vincente. A fine primo tempo inizia il calo drastico che lo porta all'errore sul gol del vantaggio olandese. Si addormenta incredibilmente e Blind lo anticipa con una zampata fatale per la sua squadra. Nel secondo tempo e' evanescente e viene sostituito al minuto 75.
Weston McKennie (Usa) 5,5: Partita opaca. Il centrocampista juventino non riesce a lasciare la sua impronta, duella con De Jong, si propone in avanti e ripiega quando serve ma tutto senza eccellere. Non sempre lucido nel servire i compagni, soprattutto nei confronti di Weah che aspetta ore prima di ricevere un suo passaggio. Prova qualche tiro ma senza fortuna come tutti i suoi tentavi nel corso del torneo. Il suo mondiale si chiude al 66mo, rendendosi conto che colorarsi la bandiera olandese in testa non è stata una grande idea