AGI - Con una bella prestazione di carattere e personalità, un cinico Ghana batte la Corea del Sud e riapre incredibilmente i giochi per la qualificazione agli ottavi di finale di Qatar 2022.
All’Education City Stadium di Al Rayyan finisce 3-2 grazie alla doppietta di Kudus e al sigillo di Salisu, vana invece l’altra doppietta di Cho Gue-Sung.
La selezione africana del ct Addo sale così a 3 punti in classifica nel Gruppo H, momentaneamente alla pari del Portogallo che deve ancora giocare con l’Uruguay. I coreani di Bento, invece, restano fermi ad 1 punto e saranno costretti all’impresa proprio nell’ultima gara contro i portoghesi.
L’avvio di gara è quasi tutto di marca asiatica: i coreani alzano subito la pressione e invadono la metà campo avversaria, facendo incetta di calci d’angolo nelle prime battute di gioco.
I ghanesi però serrano bene le linee e non permettono che arrivino pericoli dalle parti di Ati-Zigi, colpendo poi a sorpresa al minuto 24: Salisu risolve una mischia in area a seguito di una punizione di Jordan Ayew, firmando l’1-0. La Corea sembra accusare il colpo, il Ghana ne approfitta e una decina di minuti più tardi gliene assesta un altro, grazie alla girata di testa del giovane Kudus sul cross tagliato di Jordan Ayew, che vale il 2-0.
Al rientro dall’intervallo, però, la squadra di Bento scende in campo con un altro piglio e in un quarto d’ora la riapre: decisiva la doppietta ravvicinata di Cho Gue-Sung, che insacca prima su assist di Lee Kang-In e poi su quello di Kim Jin-Su, riportando tutto in parità.
Il Ghana non si lascia intimorire e al 68’ colpisce nuovamente tornando avanti con Kudus, anche lui a segno con una doppietta stavolta su cross basso di Mensah dopo un liscio di Williams. Con gli africani sul 3-2, gli asiatici sono costretti di nuovo ad inseguire ma non si perdono d’animo, sfiorando un paio di volte il pareggio con una punizione di Lee Kang-In e successivamente con un tentativo di Kim Jin-Su, salvato da Mensah quasi sulla linea.
Nel finale è un assedio assoluto da parte dei coreani, che si presentano più volte in area avversaria senza però mai trovare lo spiraglio per affondare il colpo. Il Ghana si difende con le unghie e con i denti e si mette in tasca un successo pesantissimo.